<Diciamo che per vocazione, non ha una grande fisicità il Milan edizione 2020 – 2021, annata pazza e fortemente condizionata dalla pandemia per Coronavirus, allenato da Pioli. Ergo la stanchezza, causa una preparazione fisica estiva corta e insolita causa il maledetto virus, può farsi sentire. Quindi la sconfitta, fisiologicaperchè può capitare di perdere dopo un lungo ciclo da imbattuti, dei rossoneri contro il Lille, mah ci può pure stare, ma adesso occorre reagire subito battendo il Verona, compagine tradizionalmente ostica per il sodalizio rossonero>.
Questo il giudizio del calciofilo, osservatore del Chelsea, Alessandro Pizzoli, grande, bravo e capace esperto di calcio e, addetto ai lavori serio, preparato, appassionato e dalla faccia (e soprattutto dall’anima) pulita.
Certamente il netto Ko (perentorio 3 a 0) patito dai Pioli Boys in casa coi francesi del Lilla in Europa League fa notizia, in particolare per le pessime prestazioni del Totem Ibra (uscito anzitempo arrabbiato), del difensore Romagnoli (ma l’eterna promessa del football italico, beh … sboccerà prima o poi, oppure resterà nel limbo?), Donnarumma (non è che il portiere, sempre nel mirino della Juventus, soffre per il mancato rinnovo del contratto?) e del nuovo acquisto Tonali (centrocampista promettente, ma sin qui dal rendimento altalenante).
Troppo brutto il Milan (col bilancio da sistemare che agita il sonno dei dirigenti e stipendi dei calciatori da tagliare) coi francesi in coppa per essere vero? Lo scopriremo soltanto vivendo e domenica sera, allorquando a San Siro Ibrahimovic e soci sfideranno il temibile Verona di mister Juric.
Stefano Mauri