Italiasocietà

VascoTerapia proibita a Piacenza  

Il valzer delle ordinanze, il tango dei decreti e il rock delle municipali, tutto Live tranne la musica. Ripartenza o  Penitenza?    

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E’ venerdì 12 giugno 2020 . Passiamo davanti al Kiosco  mentre stanno facendo le prove “Avranno ripreso a suonare ?”  Ci fermiamo e siii! VascoTerapia. Eravamo contenti, ci pareva  tutto “normale”. Prenotiamo e la sera arriviamo con mascherina da serata e voglia di ascoltare musica. Finiamo di cenare  e  guardiamo l’orologio: “ Sono già le 22.30, possibile che non abbiano ancora iniziato a suonare? “ – “In effetti la cameriera è sparita  da almeno 20 minuti senza averci portato il dessert. che strano! Andiamo a pagare che se no facciamo notte, ma non è il modo di fare!” Alla cassa sorpresa! ” Scusateci sono venuti a fare un controllo e ci hanno intimato di non far suonare la band pena la chiusura del locale e quindi tutto il lavoro è fermo abbiamo dovuto dare retta alla municipale per un pò!”  

In Emilia Romagna dal 17 maggio con l’apertura del decreto Bonaccini agli intrattenimenti musicali senza ballo si è ripreso a suonare dal vivo. A Piacenza l’altra sera al Kiosco di Via dei Pisoni  la Municipale piacentina  è accorsa in fretta a bloccare la serata. Preoccupati forse che le canzoni del Blasco proposte dalla band non fossero d’ascolto?  Certo Vasco non si ascolta  lo si vive, vi direbbe un fan. Si poteva viverlo al Kiosco di Elena  in tranquillità senza  alitarsi addosso l’un l’altro ascoltando con piacere:il locale era organizzato per poterlo fare.  L’ascolto è stato vietato, non c’è stato. Vietato suonare suona un po’ come vietato vivere.

Fatto sta che gli agenti della municipale in seguito ad una ordinanza del Sindaco  del 07 giugno più restrittiva rispetto all’ordinanza di Bonaccini e un ordinanza del giorno stesso delle ore 18 .30 del 12 giungo che vietava musica  al chiuso ,  intimavano alla proprietaria di non aprire il palco alla band o sarebbero stati guai. Tutto questo a discapito di chi attento ai permessi, mille difficoltà burocratiche ed economiche era comunque riuscito nell’ organizzazione.  Pare si possa suonare solo il valzer delle ordinanze.  La noia, la noia che era nell’ aria, per dirla alla Vasco,  è ancora qui.  Vi ricordate il film Footloose? A noi  è  sembrato  di vivere nell’incubo di quella cittadina dove ballare era diabolico. Fermi tutti e tutti fermi, in un freeze che solo i virologi televisivi sanno sostenere . I comuni mortali secondo loro no.  Abbiamo trovato il vero virus! Macchè RSA, macchè aria condizionata, macchè terapie  fuori luogo, macchè ospedali affollati, la colpa vera è della Movida, vocabolo di moda qualche hanno fa rispolverato e usato per regalare un nuovo senso di colpa. E i nuovi giochetti di delazione? Tutti fermi in posa per la app !

La  divertente possibilità di segnalare ad “occhio” le distanze dentro i bar e le facce da non congiunti.  Per chi andrà in Sicilia raccomandiamo di arrivare  già ballati, e non fate finta di capire male, ho detto ballati senza s.  Hanno  proposto di riaprire  i  ”luoghi” da ballo  “senza ballare”: solo musica da ascoltare  seduti. Che fine faranno le sagre nel piacentino? Permessi speciali , distanziati come ? Si ballerà il liscio “ allungato” con guanti e mascherina o ogni organizzazione   avrà il suo santo personale in paradiso e otterrà un permesso speciale anti covid19 ad hoc?

Proviamo ad immaginare se c’è più possibilità di assembramento in musica all’ esterno dove le persone sono libere di muoversi  o all’ interno di un locale dove palco distanze e regole possono essere sotto controllo. Il gestore non può essere responsabile di ciò che accade fuori dal locale, la responsabilità dei comportamenti  è personale. Ogni considerazioni in merito alle sgangherate differenze del qui si può qui no, questo propaga questo no, il valzer dei decreti,  il tango delle  ordinanze e il rock  delle municipali, tutto live tranne la musica le lasciamo a questo punto a voi ! RIPARTENZA O PENITENZA?

https://www.youtube.com/watch?v=StRtFh01XUo

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Simona Tonini

Mi chiamo Simona Tonini sono nata a Piacenza il sette novembre millenovecentosettantatre e a Piacenza tuttora risiedo. Sono Responsabile di Epikurea Associazione di Promozione Sociale che si occupa di culturale e cura delle relazioni. Mi dedico alla Progettazione Sociale, a creare laboratori per bambini, a utilizzare la creatività come cura del sè e strumento di espressione delle proprie emozioni. Artista, Arteterapeuta Esperta di Intelligenza Emotiva, Facilitatore di GruppI A.M.A. e curiosa indagatrice dell'essere Umano meraviglioso e non, che tutti siamo.. Queste competenze mi hanno permesso di riconoscere in Me la volontà di creare un percorso di Gruppo @donneperledonne. Chi siamo Noi Donne? Abbiamo una Visone Comune? Portiamo avanti una Sorellanza? Cosa ci divide e ci Unisce? ci sosteniamo? Donne con cui affronto e mi confronto rispetto al temi importanti del quotidiano, della maternità e non, della relazione d'affetto, d'amore e intima con noi stesse, del confronto come crescita , dell'EMPOWER - MENTE FEMMINILE e tanto altro. LaSymo che è la signora che tengo nelle mani è Colei che mi permette di ricordarmi che la vita è anche Gioco .Questi i temi che toccherò con e per voi attraverso i fatti di cronaca , interviste alle donne,le loro storie e il mio pensiero,e non solo, che qui raccoglierò per cercare un sentire comune se c'è e provare a capire Il nostro Universo femminile Oggi.

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