La conduttrice de Le Iene Nadia Toffa ricordata dal programma. E la mamma rammenta: “Il suo ultimo compleanno, l’anno scorso, è stato l’unico che abbia mai festeggiato. Eravamo a casa con le sue sorelle e i nipotini: era felice”
Nadia Toffa, la conduttrice de Le Iene scomparsa la scorsa estate per un tumore al cervello, avrebbe compiuto oggi 41 anni. E mamma Margherita vuole ricordarla così: “Mi piace pensare che sia felice, da qualche parte”.
IL VIDEO DE LE IENE – Il programma ha voluto celebrarla con un video in cui balla su una spiaggia al tramonto. Troppo giovane per andarsene, dopo aver lasciato in tutti un ricordo indelebile. Scrive Giulio Golia su Instagram: “Il vuoto che hai lasciato non potrà mai essere colmato; mi manca la tua risata, il tuo tono di voce urlato, mi mancano le nostre litigate……. ma anche le tue carezze…Manchi tu! Ma oggi per il tuo compleanno festeggiamo, perché così avresti voluto. Il tuo orso buono”.
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LA MAMMA – Mamma Margherita parla al Corriere della Sera. E rammenta: “Il suo ultimo compleanno, l’anno scorso, è stato l’unico che abbia mai festeggiato. Eravamo a casa con le sue sorelle e i nipotini: era felice. Ora è diventato un giorno velato di tristezza. Ma abbiamo deciso di coccolarci: la ricorderemo in famiglia, con una cena”.
COME LA COMANECI – Dice che da piccola era proprio come l’abbiamo conosciuta da grande in tv: “Non riuscivo a sgridarla: era troppo dolce, anche se aveva l’argento vivo addosso. Non stava mai ferma: la beccavo che faceva gli esercizi di ginnastica artistica dietro alla porta. E adorava correre: sui 100 metri riusciva a battere tutte le volte i compagni di scuola. Lo sport era scritto nel suo nome: senza rendercene conto l’abbiamo chiamata come la Comaneci”.
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UNA BAMBOLINA – La sorella Mara ha ancora in mente i suoi boccoli biondi da “bambolina” che portava da piccola: “Già allora non passava inosservata: chi la conosceva non poteva dimenticarsi di lei. Metteva l’anima in tutto quello che faceva e, se qualcuno soffriva, soffriva anche lei. A me piace pensare che ora sia felice, da qualche parte”.
IL CORONAVIRUS – Il coronavirus ha stoppato le attività della Fondazione che le è stata intitolata e che ha già raccolto diversi fondi. Mara, in proposito, riflette: “Da un certo punto di vista, penso sia una fortuna che non abbia dovuto vivere il coronavirus: non avrebbe sopportato le distanze. Era molto fisica. Le piacevano gli abbracci”. E la madre è sicura: “Se ci fosse stata con l’energia che ha sempre avuto, avrebbe fatto grande servizi. Ma almeno questa brutta cosa non l’ha vista”.
Da Oggi.it