Calciofilo esperto, preparato e competente, Cesare Fogliazza, oltre a essere il Deus Ex Machina del Pergo, team calcistico di Crema, è appunto anche un imprenditore lungimirante e capace che lavora col football. Da quando è scoppiata l’emergenza sanitaria per il maledetto Covid – 19, il sodalizio calcistico cremasco (il virus purtroppo si è portato via il dirigente, nipote di Fogliazza, Andrea Micheli e il medico sociale dottor Gentile) sostiene l’impossibilità di tornare in campo a giocare, nonostante il pensiero della Figc.
E… l’ennesimo grido di dolore della Pergolettese – dalle colonne del quotidiano sportivo Tuttosport – per bocca del direttore generale Cesare Fogliazza, a contestare nuovamente la decisione della Federcalcio di far completare la stagione anche in Serie C, è arrivato nei giorni scorsi ed è il seguente…
“Sono 39 anni che metto soldi nel calcio, la scorsa estate 105mila euro per l’iscrizione alla Lega Pro. Come neopromossi in D il doppio delle altre società di C, che è assurdo. Non accade in alcun campionato che le new entry debbano pagare l’iscrizione raddoppiata. Ho pagato per giocare sino a giugno 2020, non per scendere in campo a luglio e agosto. Non sono un pacchetto di sigarette che mi comprano e mi vendono. Se qualcuno si è venduto l’anima a società che sono fallite, che lo scorso anno erano in D, che vogliono tornare in B a tutti i costi attraverso i playoff, non è un problema che mi riguarda”. Un fiume in piena il dirigente gialloblù: “Chi pensa di farci tornare in campo deve vergognarsi. C’è stata un’assemblea delle società di Lega Pro che si sono espresse col 90% dei voti. Il nostro presidente Ghirelli non solo non è stato rispettato, ma è stato umiliato, non se lo meritava per quello che ha fatto in questi anni per la Lega Pro. Se non viene rispettata la maggioranza per quanto abbiamo chiesto, non ha più senso far calcio e far parte di un mondo che non ci merita”. E conclude: “Pagheremo tutti: tesserati e dipendenti, ma la Pergolettese non giocherà i playout, se prima non si finisce il campionato, che è impossibile portare a termine in estate”.
Così parlò Cesare Fogliazza. La serie C non può ripartire e il sistema calcio va rivisto, corretto e riformato.
Stefano Mauri
Tanta acredine nei confronti del Bari non la comprendo. Che colpa abbiamo noi tifosi se un presidente ha portato al fallimento la società. Vorrei rammentare che dopo i fallimenti Fiorentina, Napoli e Palermo (primo fallimento con l’acquisizione della famiglia Sensi) le stesse sono ripartite dalla serie C mentre al Bari è stata riservata l’umiliazione della serie D. Pensi a raccogliere ferro e pensi meno al Bari leggo in questi ultimi tempi tanti pensieri maldestri da lei riservati al Bari. Si sciacqui la bocca prima di parlare di Bari. Ma quale entità rappresenta la Pergolettese. Dove vi trovate sulla cartina geografica?