Lo pneumologo di Mantova, pioniere del plasma iperimmune contro il coronavirus, è atteso giovedì mattina alla commissione Salute del Senato della Repubblica. È stato anche invitato al meeting di esperti europei in materia di coronavirus
Giuseppe De Donno, lo pneumologo di Mantova che ha applicato con successo il plasma iperimmune nella lotta al coronavirus, illustrerà l’esito della ricerca sperimentale alla commissione Salute del Senato della Repubblica, dove è atteso giovedì mattina. – TUTTO SUL PLASMA IPERIMMUNE
LA NEW ENGLAND – Per allora il medico potrebbe aver già saputo l’esito della New England Journal of Medicine, la più importante rivista medico scientifica del mondo, che domani dovrebbe valutare la pubblicazione della sperimentazione svolta al San Matteo di Pavia e al Poma di Mantova. – IL GIALLO SU DE DONNO
IL SENATO – Dopo le numerose polemiche (GUARDA) sui presunti ostacoli opposti al lavoro di De Donno, che a Mantova ha salvato 48 pazienti su 48 grazie al plasma (GUARDA), si aprono finalmente i canali istituzionali. Il senatore e capogruppo di Forza Italia in Senato, Marco Siclari, dice: «Sono felice che la Commissione abbia accolto la richiesta fatta dal sottoscritto e dai colleghi per audirlo sul tema della terapia con il plasma dei guariti dal Covid-19. È un passo fondamentale per arrivare all’utilizzo terapeutico autorizzato della plasmoterapia. In attesa che escano il vaccino e i farmaci innovativi risolutivi che guariscono dal Coronavirus, possiamo utilizzare il plasma dei guariti per salvare diverse vite umane attaccate ad un respiratore».
CASI ECLATANTI – D’altra parte ci sono stati a Mantova due casi davvero eclatanti: il primo riguardava quello di Pamela Vincenzi, una donna incinta di sei mesi, salvata insieme alla bimba che portava in grembo, vicenda senza precedenti in letteratura (GUARDA). Il secondo caso era invece inerente un uomo miracolato nel vero senso della parola: dato per spacciato all’ospedale di Bergamo, è stato sottoposto a plasmaterapia a Mantova dopo il diretto intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, cui si era rivolta disperata la moglie del paziente. Anche lui è guarito. – GUARDA
SPERIMENTAZIONE OVUNQUE – La sperimentazione è così stata replicata a Cremona a Crema, dove ha già dato i primi incoraggianti risultati (GUARDA), a Lodi, a Milano, in Piemonte, in Toscana, in Puglia, in Calabria, e in Valle d’Aosta. E in molte altre parti del mondo. Alcuni esperti, come l’anestesista Mario Martinetti, la ritengono in grado di azzerare la mortalità del covid-19 se affiancata ad un’efficace terapia domiciliare. – GUARDA
TRA GLI ESPERTI EUROPEI – Ma il Senato non è l’unica istituzione ad aprire le sue porte allo pneumologo: De Donno sarà infatti invitato al meeting Ue di esperti in materia di coronavirus. Lo riferisce in una nota Francesca Donato, europarlamentare della Lega e componente del Panel for the Future of Science and Technology (STOA) del Parlamento Europeo: «Sottoposta al panel Stoa, la mia proposta ha trovato riscontro favorevole e il dottor De Donno sarà invitato già al prossimo incontro. Esprimo grande soddisfazione per questo risultato: De Donno, con la sua sperimentazione del plasma iperimmune, sta ottenendo risultati importanti che possono essere utili per la ricerca e per salvare vite. Un’eccellenza italiana da valorizzare: è fondamentale che la sua esperienza e le sue scoperte possano essere condivise con gli esperti di tutto il continente, per fare squadra al fine di trovare risposte valide ed efficaci contro il coronavirus che, partito dalla Cina, da settimane ha colpito l’Italia, l’Europa e l’intero mondo». – LEGGI IL PARERE DEL VIROLOGO GIULIO TARRO SUL PLASMA IPERIMMUNE
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