Il calciatore della Juventus Paulo Dybala non è ancora guarito dal coronavirus: al quarto tampone è risultato infatti ancora positivo. Sono ormai diversi i casi di persone ancora infette a oltre un mese dalla diagnosi
Paulo Dybala non è ancora guarito dal coronavirus. Almeno non tecnicamente: il calciatore sta bene, non ha più alcuni sintomo. Ma dopo 39 giorni e quattro tamponi, risulta ancora positivo al morbo.
LA MALATTIA – Era stato lo stesso calciatore a raccontare come lui e la fidanzata Oriana Sabatini si fossero ammalati. E successivamente a rivelare come ne fosse uscito, rammentando i momenti più brutti: “È una cosa psicologica, all’inizio hai paura ma adesso va bene. In questi giorni non abbiamo avuto sintomi. Prima mi stancavo più in fretta. Volevo allenarmi ma dopo cinque minuti ero già senza fiato. E lì abbiamo capito che qualcosa non andava bene, poi i test ci hanno rivelato che eravamo positivi al virus”.
LA NOTIZIA – La notizia ufficiale non c’è ancora, ma la riporta Josep Pedrerol, presentatore di “El Chiringuito de Jugones”. Di fatto l’attaccante argentino prosegue la quarantena a Torino. Non è d’altra parte il primo caso di persona positiva dopo oltre 30 giorni. Il primo a parlarne fu la Iena Alessandro Politi: anche lui risultava positivo dopo più di un mese – GLI ARTICOLI DI ALESSANDRO POLITI SU FRONTE DEL BLOG, PRIMA CHE DIVENTASSE UNA IENA
E oggi sono documentate storie cliniche che arrivano addirittura a due mesi, come quelli di Bianca Dobroiu e Stefania Giardoni – GUARDA
IL MORBO NEL CALCIO – Alla Juventus Dybala è stato il terzo calciatore ad ammalarsi. Prima di lui era toccato a Blaise Mautidi e a Daniele Rugani. Con quest’ultimo si era ammalato anche la fidanzata Michela Persico, incinta al quarto mese .
Da Oggi.it