Sottoposto ad un intervento al cuore il 12 aprile, nessuno l’ha più visto. Sui social orientali circola un’immagine del suo presunto cadavere. È davvero morto? E chi ne prenderà eventualmente il posto? Da Seul assicurano che stia bene, in Giappone lo danno in stato vegetativo. Ecco tutti i punti bui sulla sua sorte
Il dittatore della Corea del Nord Kim Jong-un è morto? La voce circola insistentemente su alcni media asiatici. E gira ora anche una foto del suo presunto cadavere. Il fatto che Pyongyang non confermi nè smentisca la notizia sta trasformando la vicenda in un giallo.
L’OPERAZIONE – A quanto si sa, il 12 aprile il capo del regime è stato sottoposto ad un intervento chirurgico al cuore, indebolito dal fumo, dall’obesità, dalla gotta e dallo stress. Da allora però, nessuno l’ha più visto. Racconta una fonte al Daily Nk, quotidiano online di Seul: “La mia impressione è che Kim fosse in difficoltà per i problemi cardiovascolari dallo scorso agosto e la situazione fosse peggiorata dopo le ripetute visite al monte Paektu”. Pare fosse poi stato trasferito in convalescenza in un centro riabilitativo di Kumgang.
LE IPOTESI – L’ipotesi che sia morto è stata lanciata sul social Weibo e ripreso da diversi media. Secondo la stampa giapponese sarebbe invece in stato vegetativo. Mentre il Guardian pubblica una foto satellitare che mostra il suo treno di famiglia in una località turistica. Moon Chung-in, advisor speciale sulla sicurezza nazionale del presidente sudcoreano Moon Jae-in, dice alla Cnn che «è vivo e sta bene», quanto alla Cina «non ha informazioni da dare». Qual è la verità?
L’ASSENZA – Di certo Kim non ha partecipato alla cerimonia di compleanno del nonno (scomparso nel 1994) il 15 aprile, ma nemmeno, più di recente, alle parate per l’anniversario della fondazione dell’Esercito popolare della Corea. Già nel 2014 tuttavia il dittatore sparì per oltre un mese, lasciando supporre un suo grave stato di salute. Ma poi riapparve all’improvviso.
LA SUCCESSIONE – Le voci sulla sua possibile morte hanno suscitato domande su chi potrebbe esserne il successore. La favorita potrebbe essere la sorella Kim Yo-jong, anche se il fatto di essere una donna non è molto gradito ai vertici del regime. Non è così escluso che al potere possa salire il numero due, esterno alla famiglia, Choe Young-hae, o un colpo di mano dei militari. Il mistero prosegue.
Manuel Montero
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