Secondo Roberta Tosetti, insegnante e consigliere comunale, a Soncino c’è grande voglia di ripartire. Ed esistono gli strumenti per farlo. Ecco cosa ci ha detto
Insegnante, consigliere comunale, con delega alla cultura in comune a Soncino, ma soprattutto appassionata Donna del Fare e propositiva organizzatrice, nonchè coinvolgente promotrice di eventi artistici – culturali, Roberta Tosetti, volentieri, in questi giorni di emergenza sanitaria causa Coronavirus, con noi ha scambiato quattro chiacchiere…
Innanzitutto una curiosità: si doveva votare a maggio per le amministrative nel Borgo Soncinese (meravigliosa città in provincia di Cremona tutta da visitare), ma a quanto pare, per colpa del virus la tornata elettorale slitterà, giusto?
Esattamente penso se ne riparlerà in autunno.
Ti ricandiderai?
Non lo so ancora, ma quello che so è che ho vissuto cinque intensi, meravigliosi e ricchi anni, nel senso che culturalmente e umanamente ne esco arricchita,
Ed è anche nato, con te, il cosiddetto “Modello Soncino”…
Sì… grazie a imprenditori, in primis il dottor Umberto Cabini, generoso esteta – mecenate, alla stampa che ci ha sempre dato spazio e visibilità, e ai volontari, si sono periodicamente attivate sinergie tra pubblico e imprenditoria privata. E con esse la nostra realtà soncinese è riuscita poi a proporre eventi artistici – culturali che hanno richiamato tanta gente tra le bellezze e i tanti appuntamenti proposti.
Quando torneremo a uscire, naturalmente coi dovuti accorgimenti, inizialmente probabilmente non potremo fare tanti chilometri, ergo Soncino, con la sua arte, i suoi scorci e la sua magia potrebbe diventare meta ambita del turismo lombardo e di vicinato.
E noi vi aspettiamo, pronti a ricevere i visitatori nel pieno rispetto delle normative e delle direttive che arriveranno da Governo e Regione Lombardia, determinati a dare il nostro piccolo, ma vero contributo affinché la nostra nazione, provata dal Covid-19, riparta. La provincia italica e lombarda è costituita da tantissime località affascinanti, visitarle riserverà piacevoli sorprese.
La proposta Per il Verso Giusto, accessibile via Web e Social, beh si è rivelata un successone…
Merito di Cristina Cappellini che è riuscita a coinvolgere attori, poeti, scrittori, giornalisti e persone illuminate in grado, coi loro contribuiti postati su Facebook, sulla pagina omonima di accendere, virtualmente, ma concretamente, le luci sulla cultura soncinese. E appena possibile, la versione tradizionale di Per il Verso Giusto, kermesse poetica molto sentita, tornerà, magari nella Rocca di Soncino.
Fai l’insegnante: la scuola italiana, grazie ad internet riuscirà a superare questi mesi di chiusura forzata e obbligata per il Covid-19?
Mah… insegno allo Sraffa, in una quarta superiore, con ragazzi abituati a utilizzare computer, iPad, iPhone e quant’altro, di conseguenza, in questo caso la didattica a distanza è servita e servirà. Purtroppo con le nuove tecnologie, via video si fatica a trasmettere le emozioni allorquando si parla, per fare un esempio, di materie artistiche e umanistiche. Il discorso tuttavia cambia radicalmente, drasticamente se ci riferiamo alla Scuola Primaria poiché in questo caso, insegnando a bambini, il coinvolgimento di un genitore è obbligatorio, serve insomma qualcuno che segua e assista i giovanissimi scolari quotidianamente.
Stefano Mauri