Antonio Grassi è giornalista, scrittore, opinionista, blogger e soprattutto sindaco di Casale Cremasco – Vidolasco, comune in provincia di Cremona, a un tiro di schioppo da Crema, in trincea nella lotta al coronavirus. In quest’intervista, ha fotografato con noi il momento particolarmente drammatico.
Tu e i tuoi colleghi sindaci cremaschi siete sul fronte, nella lotta al coronavirus, dallo scorso 21 febbraio. Roma e Milano, intese come Governo e Regione le sentite vicine?
Non entro nel merito dei vari provvedimenti presi e ricordo che stiamo attraversando un momentaccio tremendo e … non facile da affrontare. Ciò detto, i vari Decreti governativi e le Ordinanze Regionali arrivate sin qui, beh tra burocrazia esagerata ed esasperata e … norme tutte da interpretare, mah ci hanno portato via tanto, troppo tempo. Siamo in emergenza straordinaria, no? E allora che i vari provvedimenti siano chiari, di facile interpretazione e attuabili nell’immediatezza.
Crema e Cremona in tema di decessi, contagi e ammalati stanno pagando un prezzo altissimo …
Il rapporto tra numero di abitanti e contagi, purtroppo ci vede al primo posto. E’ un triste primato, ma è la realtà. Il maledetto Covid-19 ci sta martoriando, quindi Governo e Regione ci supportino al meglio. Meritiamo attenzione. E allorquando, ringraziando Dio passerà la nottata, necessariamente bisognerà capire cosa ha provocato questa degenerazione.
Nel 2013 hai scritto, tra le altre cose ambientandolo nella Bassa Cremonese – Cremasca, il libro Vernice Fresca. Questo l’incipit: una cittadina della provincia lombarda, un laboratorio di ingegneria genetica, un virus che può distruggere il mondo, la minaccia del bioterrorismo e i servizi segreti …
Premetto subito che, naturalmente, ogni rifermento non è riconducibile al coronavirus. Ciò detto dovevamo forse prepararci ad affrontare attacchi e problemi biologici, quanto siamo stati attenti, giustamente, ad altrettanti devastanti pericoli nucleari.
Quando finirà l’emergenza sanitaria dovremo fare i conti con la crisi economica…
Prima la salute, ma poi, inevitabilmente dovremo pensare al portafogli e … pure in questo caso, le istituzioni nazionali, europee e internazionali dovranno assisterci con tutti gli strumenti ordinari e straordinari.
Il fronte cremasco dei sindaci si è mostrato unito dinanzi a questa catastrofe sanitaria?
Sì e non poteva essere altrimenti poiché è l’unione che fa la forza.
Stefano Mauri