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Manca ossigeno nelle terapie intensive. Pubblichiamo l’appello di Marco Degli Angeli, consigliere regionale della Lombardia del Movimento 5 Stelle
“A causa dell’emergenza sanitaria, si sta verificando una grave carenza di ossigeno per le terapie domiciliari. C’é una richiesta superiore alla possibilità di fornitura e all’irreperibilità di bombole utilizzabili. Mi sono arrivate in questi ultimi giorni molte segnalazioni di carenza da tutta la provincia cremonese.
Serve un coordinamento immediato fra Protezione civile, ATS, Comuni, aziende di assistenza respiratoria a domicilio, farmacie, forze dell’ordine, perché il problema è sentito in tutta la Regione.
Lancio un appello e chiedo di condividere questo post il più possibile: chiunque abbia in casa bombole d’ossigeno vuote o inutilizzate è urgentemente pregato di riportarle presso le farmacie del territorio.
L’invito è rivolto a coloro che hanno preso in prestito bombole di ossigeno. Che siano vuote o parzialmente piene, le bombole vanno riconsegnate presso le rispettive farmacie che provvedono al loro riempimento.
Le aziende che riforniscono le farmacie dovrebbero acquistarne di nuove ma nella migliore delle ipotesi il rifornimento arriverebbe fra uno/due mesi. Anche perché sono pochissime le aziende al mondo che li producono (una soltanto in Italia, a Livorno). Oltre alle bombole per quanto riguardo l’ossigeno, bisogna dare priorità alla produzione sanitaria e fermate le attività non prioritarie che lo richiedono, come la fornitura bellica”.
Ci sembra un appello sensato per l’emergenza ed è la ragione per cui invitiamo a farlo girare.
Stefano Mauri
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