Quindi alla fine la spuntò Boban, vale a dire colui il quale Mister Giampaolo non l’ha scelto, non lo ha mai voluto, non l’ha mai difeso e, soprattutto, colui il quale, l’ex malinconico (è bravo, ma forse è troppo dogmatico) trainer milanista, ecco l’ha licenziato lunedì scorso 7 settembre.
Al posto del buon Giampaolo tuttavia non è arrivato l’acclamato Luciano Spalletti, ma il minimalista (non è malaccio e potrebbe far bene), ex Inter tra l’altro, Stefano Pioli (rilancerà il 4-3-3 a Milanello?)
Una curiosità? Il Luciano che non è arrivato oggi sulla sponda rossonera dei Navigli meneghini, anni fa, allorquando allenava la Roma, mandò un suo collaboratore dell’epoca (Andreazzoli che oggi traballa sulla panchina del Genoa) a seguire, da vicino, gli allenamenti che l’allora promettente Pioli faceva alla guida del Parma. Chissà, dato che vive a Milano, Spalletti potrà seguirlo ora da vicino, il Pioli milanista, già mal sopportato dalla tifoseria.
Intanto Paolo Maldini, dirigente tecnico e Bandiera Milanista, come ha riportato il giornalista informato Criscitiello sul sito Tuttomercatoweb, sabato scorso avrebbe litigato di brutto con un tifoso deluso in tribuna per Milan Genoa.
Sono giorni decisamente difficili, tra proprietà assente (il Fondo Elliot che venderebbe volentieri, ma non riesce a bloccare l’affare), dirigenza nervosa, scontenta e divisa (nonostante le apparenze) per il Diavolo, no?
Stefano Mauri