Già… ma la Juventus, in Italia, nonostante tutto rimane la squadra più forte e da battere? Mah, lo scopriremo vivendo anche perché mancano ancora pochi giorni alla fine del calciomercato estivo e … piccoli o grandi assestamenti potrebbero spostare equilibri.
Detto ciò, sulla carta, la Juve di mister Maurizio Sarri resta la favorita nella corsa allo scudetto. Indietro, ma soltanto di un soffio ci sono l’Inter del valore aggiunto Antonio Conte e il Napoli di Carletto Ancelotti.
Già Ancelotti alla guida del Napule, più del nerazzurro Conte rischia assai. Perché?
Dopo un anno così, così, il bravissimo Carletto (difficilmente resterà all’ombra del Vesuvio se non piazzerà un acuto) deve far vedere che non è ritornato, dodici mesi fa, in Italia per fare il baby pensionato. Capito?
E dopo questo fantastico terzetto, udite, udite … Lazio e Atalanta hanno discrete chance, di giocarsi il ruolo di positiva mina vagante, ma a Bergamo la Champions League rischia tuttavia di essere un gradito disturbo, della stagione agonistica appena iniziata.
Milan e Roma? Al tecnico rossonero Giampaolo (alchimista positivo) e al collega giallorosso Fonseca vanno concessi tempo e giocatori idonei ai rispettivi, (pur) validi progetti tecnici.
Ah … tre le possibili sorprese, ma non troppo, attenzione a Cagliari, Sampdoria, Genoa, Bologna, Torino e Sassuolo: sulla carta queste compagini intrigano assai.
La Fiorentina? Montella deve essere bravo a annusare la nuova aria societaria che tira a Firenze e, soprattutto a non cappellare l’inizio.
La salvezza? Parma, Lecce, Verona e Brescia (come arrapano Balotelli e Tonali però), salvo colpi di scena, ecco lotteranno per non soccombere.
Stefano Mauri