Per caso il presidente (uscente) del Coni Giovanni Malagò punta alla presidenza della Roma, come capogruppo di una cordata italiana – romana e alla costruzione del nuovo stadio giallorosso in località Fiumicino?
Allora ufficialmente no, ma sottotraccia, complice l’uscita polemica di Francesco Totti, Capitano (per sempre e prima di Matteo Salvini) e Simbolo della Magica, dal club romanista attuale presieduto da Pallotta sempre più americano e sempre meno romano, parrebbe che qualcosina stia per muoversi. Naturalmente in tal senso.
Del resto, nonostante le smentite ufficiali, non è un mistero scrivere e dire che qualora arrivassero proposte d’acquisto degne di tale nome, beh il management del sodalizio capitolino rappresentato dal simbolo della Lupa, quantomeno risponderebbe a tale input con un invito a un pranzo o una cena d’affari.
Ciò detto, se da un lato va sottolineato come nulla o quasi, sulle giallorosse rive del Tevere pare smuoversi, d’altro canto (nulla è come sembra, no?) occorre seguire con attenzione le future mosse dei poc’anzi citati Totti e Malagò i quali, condizionale d’obbligo, prima o poi una “cordatona” in grado di tentare l’assalto al’Associazione Sportiva Roma mah, potrebbero anche metterla insieme.
Intanto, orfani appunto di Totti e De Rossi, i giallorossi caratterizzati dall’avvento del nuovo direttore sportivo Petrachi (ex Torino) e del neo trainer Fonseca stanno per intraprendere l’annata agonistica 2019- 2020.
Stefano Mauri