Sì alla fine tanto tuonò che non piovve e il richiestissimo, corteggiato, ammirato, applaudito mister Gian Piero Gasperini resta e resterà nella sua Bergamo per giocarsi la meritata Champions League appena acciuffata con l’Atalanta.
Roma e Milan ci hanno provato a convincere il “Gasp” a mollare la Dea Nerazzurra, ma il presidente Percassi è riuscito a trattenere, alla sua fantastica corte calcistica il bravo Gasperini.
E il trainer piemontese, in questi giorni che dovrebbero essere di riposo, beh è sempre sul pezzo per programmare la prossima intensa, appassionata, avvolgente annata agonistica che vedrà i nerazzurri girare per l’Europa che conta intorno a un pallone.
Una curiosità? Gasperini interagisce direttamente col presidentissimo perché il suo rapporto col direttore sportivo orobico Sartori, mah pare non sia ai massimi livelli e da tanto tempo. Il feeling tra il massimo dirigente e il condottiero tattico “Maestro” della difesa a 3 è invece al massimo e gira al massimissimo.
Gian Piero Gasperini e il suo staff (il professor Jens Bangsbo è un luminare, uno scienziato dello sport) di prim’ordine garantiscono impegno, esperienza, un football europeo intenso, propositivo, idee rivoluzionarie e forza. La dirigenza bergamasca da parte suo, oltre a confermare i migliori elementi in rosa, sicuramente proverà a regalare al “gasp” qualche colpo di calciomercato arrapante.
Nessuno a Bergamo ha quindi voglia di mollare subito la Champions appena acciuffata. Chapeau!
Stefano Mauri