Nel palazzo della strage di Erba c’era buio pesto perché avevano staccato la corrente alle 17,40. Nessuno avrebbe mai potuto fornire dettagli di cos’era successo dentro, nemmeno gli assassini. Rosa si adattò a ciò che le veniva letto. Ascoltare quest’audio per credere…
In primo grado riuscirono a definire le confessioni di Olindo Romano e Rosa Bazzi «dettagliatissime», in appello i giudici dovettero constatare che erano piene di «versioni non credibili» e di «numerose inesattezze». Ma per quanto surreale, stabilirono che la coppia lo fece per lasciarsi aperta la porta ad una futura ritrattazione.
La realtà è che nemmeno i veri assassini avrebbero potuto dare i dettagli forniti dai coniugi su posizioni dei corpi, abiti che portavano, colori, posizionamento dei mobili, parti del corpo in cui avevano colpito: semplicemente perché in quella casa la corrente era stata staccata alle 17,40 e alle 20 dell’11 dicembre 2006 era buio pesto.
A entrambi però, per agevolarne la ricostruzione, furono mostrate le foto dei cadaveri e della scena del crimine. Solo che nemmeno queste a Rosa potevano bastare. Perché, essendo analfabeta, non aveva neppure letto l’istanza di fermo in cui era ipotizzata la dinamica dei delitti. Fornì così una confessione del tutto delirante. Poi toccò al marito confessare. E lui si attenne alla ricostruzione dell’accusa e a ciò che aveva letto sui giornali, sbagliando, con davanti le foto, una volta ogni 30 secondi, praticamente ogni frase e mezza.
Ma come far combaciare comunque le due versioni se Rosa nulla sapeva?
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Così: quando la donna rientrò dai pm, ebbe la folgorante idea di chiedere ai magistrati di «sentire tutto quello che ha detto mio marito».
«Glielo leggiamo subito».
Inizarono a ripeterle le ammissioni di responsabilità di Olindo. E lei, senza nemmeno capire, cominciò a rispondere ad ogni affermazione: «È vero», «è vero», «è vero».
Finchè fu fermata dai magistrati che le dissero che no, non era vero, perché le stavano leggendo la versione data la prima volta da Olindo.
«Perché la seconda volta è diversa?»
Ascoltare l’audio per credere: queste sarebbero le dettagliatissime confessioni dei due coniugi, che nessuno sembra mai aver udito o letto davvero.
Edoardo Montolli
IL GRANDE ABBAGLIO – CONTROINCHIESTA SULLA STRAGE DI ERBA, versione aggiornata – QUI
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