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Carol Alt: “Ayrton Senna, che non sapeva fare benzina e che è il mio unico rimpianto”

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A venticinque anni dalla morte del campione di Formula 1, l’attrice ricorda il loro amore clandestino: “Il giorno della sua morte decisi di lasciare mio marito”. Carol Alt non riesce a dimenticare: “Ayrton è il mio unico rimpianto, mi manca ogni giorno”

 

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Ayrton Senna e Carol Alt si amarono in segreto. Un amore travolgente, terminato nel tragico incidente di Imola del primo maggio 1994. Oggi, l’attrice ed ex modella ricorda del campione di Formula 1: “Ayrton è il mio unico rimpianto, mi manca ogni giorno”.

PIENO DI ATTENZIONI- Si frequentavano dal 1990, quando lei aveva 30 anni ed era sposata con il giocatore di hockey su ghiaccio Ron Greschner. Inevitabilmente il gossip si occupò di loro. Ricorda Carol a Gq Italia che Ayrton “Era carino, pieno d’attenzioni. Mio marito non m’aveva mai fatto neppure un regalo di compleanno, lo sa? E io ero così giovane, e lavoravo così tanto, che quasi non ci facevo neppure caso”.

AYRTON NON SAPEVA FARE BENZINA- Capitava che si vedessero ad una sfilata come su un’isola. E alcuni ricordi sono indelebili, come una fuga notturna nelle campagne di Novara “sulla sua Ferrari. A un certo punto Ayrton si gira verso di me e fa: Carol, è finita la benzina. E io: ma sei serio? Dove lo troviamo un distributore adesso? Per miracolo, in mezzo al nulla, apparve questa stazione di servizio. E ricordo Ayrton scendere dall’auto e iniziare ad armeggiare con la pompa. Finché a un certo punto mi bussa al finestrino e dice: “Carol, hai idea di come diavolo funzioni?” Per fortuna si fermò un’auto e ci salvò: la scena di questa madre di famiglia che aiuta Senna a fare rifornimento, non la dimenticherò mai”.

LASCIAI MIO MARITO- A Gq Carol svela che proprio il giorno dello schianto prese una decisione sul suo futuro: “Il giorno della sua morte decisi di lasciare mio marito”. Al Fatto Quotidiano spiega di rammentare tutto di quei momenti in cui le crollò il mondo addosso: “Il giorno dopo sarebbe accaduta una cosa che per me sarebbe stata speciale, avrei ricevuto il Telegatto a Milano e a consegnarlo doveva essere lui. Purtroppo non arrivò mai. Non ricordo chi fece la premiazione, ma per me è uno dei momenti più dolorosi della vita. Ho ricevuto il premio, Ayrton che doveva portarlo sul palco non c’era più”.

DOLORE IMMENSO- Da allora tutto cambiò: “Quel giorno la mia vita ha preso un’altra direzione. Piango ancora oggi. È una mancanza enorme, se ne andò una parte di me. Ayrton è il mio unico rimpianto, mi manca ogni giorno”.

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