Lo scrittore, parlando agli schermi di Cartabianca, ha parlato della propria infanzia. E nel commentare il Congresso delle famiglie di Verona ha detto: “Se fossi stato adottato da una coppia gay la mia vita sarebbe stata meno un inferno”. Oltre ai libri di grande successo, Corona è alpinista e scultore del legno
Rivelazione choc di Mauro Corona a Cartabianca, che ha parlato della sua terribile infanzia, raccontando delle violenze subite dal padre e di come sia rimasto solo fin da piccolissimo.
LA PUNTATA- Sono celebri i siparietti dello scrittore 68enne, che è anche alpinista e scultore, con Bianca Berlinguer durante la trasmissione, tanto che sono finiti nelle parodie di Maurizio Crozza. Ma stavolta le sue frasi hanno avuto un effetto sconvolgente.
LE FRASI CHOC- Nel commentare il Congresso delle famiglie di Verona, Corona ha infatti accennato ai tempi in cui era bambini: “Le dico una cosa” ha affermato nel corso della diretta “Sono stato abbandonato che avevo sei anni. Mio padre era violento, mi legava agli alberi, mi faceva bere olio di ricino”. Perciò, ha concluso “Se fossi stato adottato da una coppia gay la mia vita sarebbe stata meno un inferno”. Così ha commentato il Congresso delle famiglie di Verona che si è tenuto lo scorso fine settimana.
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