Quando ero ragazzo guardavo sempre, affascinato, i film che avevano come protagonista un certo Maciste: un uomo fortissimo che, nell’epoca greco-romana, viaggiando, capitava sempre nel posto giusto al momento giusto, prendendo le difese di un paese oppresso e scaraventando interi massi contro gli oppressori.
Una vera manna per me, e penso per chiunque, vedere un uomo solo che alla fine, grazie alla sua forza di volontà, riesce a far smuovere un intero popolo, facendolo ribellare contro il potere.
Figuratevi la mia sorpresa, e la mia immensa gioia, quando ho scoperto, proprio in questi giorni, che Maciste esiste, e vive e lotta in mezzo a noi!
Vabbe’, non ha esattamente il fisico prestante dell’eroe dei film, non è maggiorenne, e non è neppure di sesso maschile. Però esiste!
Si chiama Greta Thunberg, ha 16 anni, è una minuta ragazza svedese, ed è affetta dalla Sindrome di Asperger, che, simile all’autismo, le compromette le interazioni sociali – provocandole comportamenti ripetitivi e stereotipati -, ma facendole rimanere ben saldi sia lo sviluppo cognitivo che la capacità di linguaggio.
Infatti, nonostante il suo handicap, Greta Thunberg è riuscita a creare il Movimento studentesco internazionale Fridays for Future, diventando una leader e un simbolo a livello mondiale.
Ma… come ha fatto?
Semplice. In Svezia la scuola funziona in modo diverso, e Greta Thunberg, l’anno scorso, frequentava il nono anno di un istituto di Stoccolma, ma il 20 agosto 2018, stufa delle eccessive ondate di calore e degli incendi boschivi che stavano imperversando nel suo Paese, e consapevole che l’Accordo di Parigi sul Cambiamento Climatico del 2015 – stipulato poco dopo la chiusura dell’Expo a Milano – era vincolante per tutti i governi del mondo, decide di non andare più a scuola in segno di protesta, piazzandosi tutti i giorni, durante l’orario scolastico, davanti alla sede del Parlamento, con un cartello… lanciando lo slogan “Sciopero della scuola per il clima”.
Ha programmato di farlo fino al 9 settembre 2018, quando ci sarebbero state le elezioni legislative, e l’ha fatto.
Dopodiché è tornata a scuola, mantenendo però la sua forma di sciopero e di protesta sociale il venerdì, attirando su di sé l’attenzione dei mass media di molte nazioni, dove poi molti ragazzi seguirono il suo esempio – perseguendo il suo stesso obiettivo -, e dando così origine al Movimento studentesco internazionale Fridays for Future (I Venerdì per il Futuro), atto a organizzare manifestazioni per rivendicare azioni preventive contro il riscaldamento globale e il cambiamento climatico, rinunciando alle lezioni scolastiche.
Greta Thunberg ha parlato diverse volte in pubblico, partecipando persino a un importante vertice delle Nazioni Unite.
E Venerdì 15 Marzo 2019 si è tenuto lo Sciopero Mondiale per il Futuro, a cui hanno aderito ben cento nazioni in tutto il mondo, nonché un milione di studenti solo in Italia… sostenuti, con orgoglio, da molti genitori e insegnanti!
A seguito di tale manifestazione, la Commissione Europea ha affermato di aver preso in considerazione le richieste dei giovani e di stare già agendo in tal senso.
E tutto questo, badate bene, grazie a una minuta ragazza svedese, di appena 16 anni, affetta dalla Sindrome di Asperger!
Una minuta ragazza che, ora, è stata candidata al Premio Nobel per la Pace-
Maciste comparve per la prima volta, col volto e la prestanza fisica dell’attore ligure Bartolomeo Pagano, in Cabiria di Giovanni Pastrone, un film muto del 1914 che si avvale delle didascalie di Gabriele D’Annunzio.
Greta Thunberg non è affatto muta, e con i suoi discorsi ha smosso le coscienze di tutto il mondo, mostrando coi fatti una grandissima verità, che ci coinvolge proprio tutti!… No, non solo quella degli impellenti problemi climatici, ma anche un’altra!
E cioè che tutti possiamo essere diversamente abili!… Basta Solo Volerlo!
© Sergio Rilletti, mercoledì 27 marzo 2019
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