Andrea Berta, direttore sportivo dell’Atletico Madrid, oltre a essere uno dei migliori esperti di calcio e scopritori di talenti sulla piazza, ecco è soprattutto un professionista serio, silente (non rilascia interviste), aziendalista e sul pezzo.
Ergo Berta attualmente è concentratissimo sulla sua attualità madrilena, sponda Atletico e, ovviamente, sul prossimo delicato impegno di Champions del suo club con la Juventus.
I biancorossi di Madrid del resto, pur essendo apparentemente a fine ciclo (rosa totalmente da rifondare o comunque da rivoluzionare?), per i bianconeri allenati da Max Allegri rappresentano una brutta gatta da pelare che Simeone è tecnico argentino tosto (ma andrà o no all’Inter prima o poi?) calcisticamente formatosi alla scuola italiana del prima non prenderle e poi … possibilmente segnare.
Ha quindi i suoi pensieri Andrea Berta da Orzinuovi, lui che nonostante alla corte dell’Atletico si trovi da Re, senza nulla togliere al sovrano di Spagna per carità, chissà magari, essendo da anni nel mirino di tante società europee, potrebbe nel breve – medio periodo cedere a qualche proposta degna di tale nome e cambiare aria per intraprendere una nuova sfida professionale. Manchester United e Bayern Monaco (ah entrambe le società, per la panchina che verrà avrebbero nel mirino Antonio Conte e Zinedine Zidane) Berta lo accoglierebbero a braccia aperte già domani, senza dimenticare che Psg, Milan, Roma e non solo, recentemente, beh un pensierino sul buon Berta l’hanno fatto.
A Londra intanto si mormora che il Chelsea, su suggerimento di Sarri, aspettando Higuain potrebbe prossimamente offrire Morata in prestito alla Roma in cambio di Dzeko. Bufala o rumors intrigante?
Stefano Mauri