Bar SportFocusMediasocietà

E … tra la Juve e la Champions c’è l’Atletico di Andrea Berta da Orzinuovi

(continua dopo la pubblicità)

 

 

blank

 

Detto che chi in finale vuole arrivare, timore non deve avere, beh alla Juventus di Cristiano Ronaldo e soci, il sorteggio di Champions League non è andato proprio benissimo.

L’Atletico Madrid allenato da Simeone (prima o poi tornerà ad allenare in Italia) e costruito dal direttore sportivo, italiano di Orzinuovi, Andrea Berta (calciofilo che potrebbe lavorare tranquillamente in tutti i top club del globo terrestre) sì… è una brutta gatta da pelare e mister Max Allegri (toscano ruspante), per superare il turno con la Juve non dovrà sbagliare nulla.

Gli iberici dell’Atletico infatti, furbi, tosti, minimalisti e astuti al minimo errore degli avversari colpiscono. E difficilmente sbagliano.

Calcisticamente formatosi, anni fa nella Bassa Bresciana collaborando con vari sodalizi del posto (epici tornei estivi compresi), Berta  ha quindi spiccato il volo dopo aver portato il Carpenedolo dall’Eccellenza alla serie C. E dopo esperienze positive al Parma e al Genoa, il bravissimo e appassionato addetto ai lavori orceano è approdato all’Atletico di Madrid, laddove sta facendo magie scovando talenti un po’ qui e un po’ là.

Accostato più volte allo United, alla Roma, all’Inter e al Milan, il buon Berta (parla poco e lavora tanto, in questo assomigli all’amico collega juventino Paratici) qualora decidesse di tornare nella penisola italica per fare football certamente apporterebbe un notevole e denso valore aggiunto al calcio italiano. Ma per ora, sulla sponda biancorossa di Madrid,l’Eccellenza Italiana da esportazione, self made in man fattosi da solo sgobbando più di un mulo, sta da re.

Già … la Juventus pescando l’Atletico decisamente ha trovato un ostacolo durissimo. Vero Andrea?

Stefano Mauri

Quando i lettori comprano attraverso i link Amazon ed altri link di affiliazione presenti sul sito - nei post in cui è presente un prodotto in vendita - Fronte del Blog potrebbe ricevere una commissione, senza però che il prezzo finale per chi acquista subisca alcuna variazione.

Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Per favore, disattiva il blocco della pubblicità su questo sito, grazie