CAETANO VELOSO torna live in Italia con il nuovo imperdibile tour “Ofertorio”, durante il quale per la prima volta l’artista salirà sul palco con i figli Moreno, Tom e Zeca!
Domani, venerdì 13 luglio, prima data alla Corte del Castello Visconteo di PAVIA (Via Castello, 15 – inizio concerto ore 21.15).
Il cantautore brasiliano insieme ai figli darà vita ad uno speciale spettacolo in versione volutamente acustica, dimensione naturale di Caetano Veloso, nel quale il massimo esponente del Tropicalismo, accompagnato dai figli, condurrà le melodie suonando la sua chitarra e incantando il pubblico con il suo inconfondibile timbro vocale.
Reduce dall’esibizione all’Eurovision Song Contest con il portoghese Salvador Sobral vincitore della precedente edizione, Veloso si raffronta con la famiglia, sinonimo di felicità, dimostrando al pubblico quale elevata e raffinata qualità si possa raggiungere unendo le peculiarità di ognuno di loro per la prima volta in un unico show.
Il quartetto Veloso eseguirà i grandi successi del repertorio del celebre cantautore, come “Reconvexo”, “O Leãozinho”, “Un canto de afoxé para o bloco do Ilê” e “Sertão”, oltre alle composizioni di Moreno Veloso e degli altri due figli più piccoli.
QUESTE LE DATE ITALIANE DEL TOUR “OFERTORIO”:
Venerdì 13 luglio a PAVIA, Corte del Castello Visconteo (Via Castello, 15 – ore 21.15);
Domenica 15 luglio a PERUGIA – Umbria Jazz, Arena Santa Giuliana (Piazza Partigiani – ore 21.00);
Martedì 17 luglio a ROCCELLETTA DI BORGIA (CZ), Armonie d’Arte Festival e Fatti di Musica, Parco Archeologico Scolacium (via Scylletion – ore 22.00);
Sabato 21 luglio a ROMA, Cavea – Auditorium parco della Musica (Viale Pietro de Coubertin 30 – 21.00).
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«Ho sempre desiderato fare musica con i miei figli in concerto – ha raccontato Caetano Veloso – Da quando sono piccoli ho sempre amato stargli vicino. Ognuno ha le sue particolarità. Ho sempre cantato per farli dormire. Seguendo percorsi diversi, tutti si sono avvicinati alla musica in un momento della loro vita. È uno show per famiglie, nato dal mio desiderio di trasmettere felicità. Avere dei figli è la cosa più importante nella mia vita adulta. Quello che ho imparato dalla nascita di Moreno – e confermato con gli arrivi di Zeca e Tom – non ha un nome e non ha un prezzo. Credo, veramente, che la nostra non sia una famiglia di musicisti qualunque: c’è un carattere genetico dedicato alla musica».