Bar SportFocusMediasocietà

Italia, basta pensare alla Svezia. Guarda avanti, che questo Mondiale per te fu…

(continua dopo la pubblicità)

blank

 

 

Sì è finalmente iniziato il Mondiale in Russia e alla prima partita, ecco Germania, Brasile (Neymar dove sei?) e Francia, pur con risultati diversi tra loro, mah non è che hanno convinto del tutto. Prima di trarre giudizi e indicazioni tuttavia occorre per forza aspettare la fine della fase a gironi, solo allora poi potremo trarre un primo indicativo bilancio, no? Ah occhio a Belgio, Croazia, Spagna, Portogallo e Serbia che malaccio non sembrano

Come ormai tutti sappiamo, purtroppo l’Italia, causa uno SVenturaTo spareggio perso a favore della Svezia, ecco non partecipa alla massima kermesse calcistica internazionale russa. Ma è perfettamente inutile continuare a guardare indietro: ora infatti la rappresentativa azzurra, attraverso l’avvento del nuovo commissario tecnico Roberto Mancini detto “Bob” ha intrapreso un nuovo corso – percorso tecnico, un cammino lungo, tortuoso, faticoso ma … si spera proficuo e denso di pathos convincente.

La nazionale di Ventura è insomma un lontano, sbiadito e incolore ricordo, ma il mancato approdo nella patria di Putin rimarrà comunque una macchia indelebile.

Non è infatti un caso se l’ex commissario tecnico, pur smanioso di ripartire, a oggi non abbia ancora trovato un incarico. Discorso analogo, ironia della sorte, a quello di alcuni suoi predecessori tra i quali appunto i disoccupati illustri Prandelli (è rimasto disperso nello sfortunato Mondiale Brasiliano del 2014), Donadoni e … dai mettiamoci anche Conte che, sfumata (causa volontà di Sergio Ramos e alcuni suoi colleghi) l’eventualità Real Madrid, beh lascerà il Chelsea per dare la panchina a Maurizio Sarri.

 

Stefano Mauri 

 

 

 

Quando i lettori comprano attraverso i link Amazon ed altri link di affiliazione presenti sul sito - nei post in cui è presente un prodotto in vendita - Fronte del Blog potrebbe ricevere una commissione, senza però che il prezzo finale per chi acquista subisca alcuna variazione.

Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Per favore, disattiva il blocco della pubblicità su questo sito, grazie