Sì è finalmente iniziato il Mondiale in Russia e alla prima partita, ecco Germania, Brasile (Neymar dove sei?) e Francia, pur con risultati diversi tra loro, mah non è che hanno convinto del tutto. Prima di trarre giudizi e indicazioni tuttavia occorre per forza aspettare la fine della fase a gironi, solo allora poi potremo trarre un primo indicativo bilancio, no? Ah occhio a Belgio, Croazia, Spagna, Portogallo e Serbia che malaccio non sembrano
Come ormai tutti sappiamo, purtroppo l’Italia, causa uno SVenturaTo spareggio perso a favore della Svezia, ecco non partecipa alla massima kermesse calcistica internazionale russa. Ma è perfettamente inutile continuare a guardare indietro: ora infatti la rappresentativa azzurra, attraverso l’avvento del nuovo commissario tecnico Roberto Mancini detto “Bob” ha intrapreso un nuovo corso – percorso tecnico, un cammino lungo, tortuoso, faticoso ma … si spera proficuo e denso di pathos convincente.
La nazionale di Ventura è insomma un lontano, sbiadito e incolore ricordo, ma il mancato approdo nella patria di Putin rimarrà comunque una macchia indelebile.
Non è infatti un caso se l’ex commissario tecnico, pur smanioso di ripartire, a oggi non abbia ancora trovato un incarico. Discorso analogo, ironia della sorte, a quello di alcuni suoi predecessori tra i quali appunto i disoccupati illustri Prandelli (è rimasto disperso nello sfortunato Mondiale Brasiliano del 2014), Donadoni e … dai mettiamoci anche Conte che, sfumata (causa volontà di Sergio Ramos e alcuni suoi colleghi) l’eventualità Real Madrid, beh lascerà il Chelsea per dare la panchina a Maurizio Sarri.
Stefano Mauri