Ora perdere con la Roma per carità ci sta ed è pure una cosa che … ecco può capitare. Forse che stona è il risultato, un 4 a 2 interno, vale a dire allo stadio San Paolo che magari suona un po’ troppo roboante, no?
Detto ciò le cose più rumorose che arrivano da Napule, indubbiamente sono le dichiarazioni, no… decisamente le pubbliche relazioni non rappresentano materia nela quale eccelle, rilasciate da mister Sarri.
Cosa ha detto il tecnico azzurro? Praticamente il pupillo di Sacchi, (l’Arrigo lo voleva al Milan) si è lasciato scappare che lo scudetto è un affare che riguarda soltanto la Vecchia Signora. Ebbene, sono questi i discorsi da fare a margine di una sconfitta della diretta rivale della Madama Bianconera nella corsa al Triolore?
Francamente no, così come il condottiero tattico di un top club mai dovrebbe perdere tempo a disquisire di bilanci, orari, anticipi, posticipi, calendari o calciomercato. Che ne dite?
Ma allora questo Maurizio Sarri è un mister da top club, oppure è sostanzialmente un meraviglioso, travolgente, positivo, propositivo bluff (calcistico per cerità) luccicante che abbaglia senza illuminare.
Lo scopriremo vivendo, probabilmente Sarri è un bravissimo professionista abile a insegnare i fondamentali senza, però piazzare l’acuto vincente. Ma è davvero così?
Stefano Mauri