Allora, innanzitutto complimenti a mister Vincenzo Montella esonerato da poco dal Milan (è un bravo aggiustatore, ma non è ancora un top trainer) e … subito accasatosi in Spagna al Siviglia. Chapeau!
Mister Spalletti? La sua Inter è in crisi, ma lo “Sciamano Nerazzurro” non ha colpe particolari: la rosa nerazzurra è inferiore a quelle di Napoli, Juventus e Roma e… con la lanciatissima Lazio si giocherà il quarto posto e l’ultimo accesso in zona Champions League. Scommettiamo?
Detto di non sparare (metaforicamente ovviamente) su Luciano Spalletti che non se lo merita, ecco è doveroso applaudire il volenteroso Gattuso: il Ringhio internazionalpopolare, nella delicatissima parte si è calato con impegno, pathos ed entusiasmo. Basteranno queste prerogative positive per traghettare il Milan verso lidi tranquilli e positivi? Lo scopriremo vivendo.
A proposito, Conte sottotraccia si starebbe attivando per andare, nella prossima stagione, sulla ricchissima panchina del Psg dove gradirebbe allenare, United permettendo, Dybala. Ma sempre per quanto riguarda Antonio Conte attenzione alle affascinanti opzioni Real Madrid e Bayern Monaco. Chi al suo posto al Chelsea? Uno tra Luis Enrique (seguito anche dal Bayern Monaco), Emery, Zidane o Ancelotti.
A proposito del Carletto italico è doveroso sottolineare come sia, o meglio, rimanga sempre in pole position per la panchina azzurra della nazionale italiana. Nelle ultime ore tuttavia un certo Fabio Capello avrebbe lasciato intendere al suo entourage che… beh se la patria chiamasse, stavolta all’appello risponderebbe presente. Max Allegri? E’ in fase meditativa e deve decidere se lascerà o raddoppierà il suo impegno bianconero a Torino l’estate che verrà. Simone Inzaghi? Conteso da Napoli (Sarri è tentato dall’estero e … dal Milan), Milan e Juve.
Stefano Mauri