Sì è un Milan choccante, choc … nel vero senso della parola e calcisticamente parlando, che perdere così male nella fatal Verona, indubbiamente e col massimo rispetto per carità ci mancherebbe, degli avversari … ecco è da retrocessione. O no?
Il subentrato Rino Gattuso (troppo buono o ingenuo ad accettare il testimone dall’ex Montella?) anche se non è ancora riuscito a toppare tante falle tattiche e, al netto della poca esperienza su una panchina di serie A maturata sin qui, beh non ha colpe particolari nella fattispecie.
Al massimo la colpa è di chi l’ha scelto, quindi del discusso e discutibile direttore sportivo (troppo inesperto per un ruolo così strategico?) Walter Mirabelli, vale a dire colui il quale, col trombato Vincenzo Montella, mai e poi mai aveva legato.
Ergo addossare colpe al vecchio o al nuovo coach di campo, senza dubbio non giova alla causa e, in particolare non fotografa al meglio la disastrosa, disastrata attualità milanista.
Il vero problema probabilmente è che stante la magmatica situazione intorno al sodalizio del Portello, mah potrebbe anche essere il vuoto al potere, nel senso che l’amministratore delegato Fassone non comanda ma gestisce e, il nome del vero proprietario della baracca ancora non lo si conosce, il vero problemone del fu Milan stellare. E all’orizzonte, non dimentichiamolo… decisamente non si riesce a capire quando la fantomatica proprietà cinese entrerà in possesso delle chiavi della stanza dei bottoni del glorioso club posseduto (e presieduto) sino a pochi mesi fa dal Cavalier Silvio Berlusconi.
Già ma chissà che ne pensa in proposito il Berlusca? No?
Stefano Mauri