Non è stato un bel Derby d’Italia. Tutt’altro. Spalletti è andato a Torino per non far giocare gli avversari. Mister Allegri si è adeguato (perché non Douglas Costa al posto di Mandzukic?) alla stragrande con un 4-3-3 più simile ad un guardino 4-4-2 e… alla fine, un bruttissimo 0 a 0 è il giusto risultato di una contesa poco real e tanto, tanto, ma tanto guardinga.
Il bianconero Dybala, finito in panchina per scelta tecnica, entrato al 30’ minuto del secondo tempo, vittima di uno schema che prevede sempre il croato Mandzukic, ahilui è apparso un corpo estraneo per l’ennesima volta. Khedira? Sottotono, col senno di poi sì, indubbiamente sarebbe servito forse Marchisio (perché gioca poco?) al suo posto. No?
Bene le difese, con Benatia (se sta bene è meglio di Bonucci e tra i migliori difensori al mondo) e Chiellini da una parte e , Miranda e Skriniar dall’altra in gran spolvero.
E’ piaciuta, nella Juve, la prestazione di De Sciglio e Cuadrado, restando in tema juventino è risultato il migliore in campo.
Higuain e Icardi? Per nulla serviti, ignorati dai compagni, insomma non è stato big match per loro.
L’erede di Buffon Szczesny? Mai impegnato seriamente, mentre il collega interista Handanovic, tra gli ospiti, beh è risultato il migliore in campo.
Nonostante il timore reverenziale esibito a Torino, quest’Inter plasmata dallo Sciamano Spalletti è da scudetto. Come Juventus e Roma, ma aspettiamo a mettere in panchina in Napoli. Vi pare?
Stefano Mauri