Tanto tuono quindi che alla fine piovve: sì il Milan, a gran voce (o fatalmente fate voi), dando conferma alle tante voci in giro da tempo, dopo il pareggio incolore casalingo col Torino ha esonerato mister Vincenzo Montella, trainer per la cronaca scelto dalla passata gestione societaria e, nonostante le smentite ufficiali, mai … mai entrato in sintonia con l’amministratore delegato Fassone e (soprattutto) col direttore sportivo Mirabelli.
Quest’ultimo infatti, al posto dell’aeroplanino (calcisticamente e metaforicamente parlando) crollato ha piazzato, promuovendolo dalla “Primavera”, Rino Gattusto detto “Ringhio”, vale a dire colui il quale (da erede designato e annunciato da mesi), proprio Montella aveva sempre temuto.
Gattuso, salvo capitomboli fungerà da traghettatore fino alla fine della stagione allorquando, ovviamente se tutto (stante le attuali nubi la situazione andrà monitorata e studiata a fondo) ecco dal e sul fronte societario (Elliot verrà sul serio sostituito da un altro fondo? La misteriosa cordata cinese sbarcherà a Milano? Tornerà Berlusconi? Arriveranno altri acquirenti?) andrà per il verso giusto, beh un top trainer del calibro di Mancini potrebbe sbarcare dalle parti del Portello e a Milanello. Montella cosa farà adesso?
Mah, magari sbarcherà, Ancelotti permettendo, alla nazionale azzurra. No?
Stefano Mauri