Bar SportFocusMediasocietà

Juventus no così non va … Dybala i rigori sono fatti anche per essere realizzati

(continua dopo la pubblicità)

 

 

 

blank

No cara Vecchia Signora, così non va: che tanto per iniziare e gradire non si possono sbagliare sempre i (Allegri e Dybala sveglia!) calci di rigore, capito?

Poi bisognerebbe rivedere certe alchimie tattiche: il 4 – 2 – 3 – 1 col pur generosissimo Mandzukic non paga più e la Lazio in due partite ha sempre vinto e tatticamente ha devastato gli Allegri Boys. E’ finito il ciclo champagne bianconero nella strana e misteriosa notte di Cardiff 5 mesi fa?

L’impressione è questa (ma mai dire mai), ergo la società, dopo aver confermato Allegri (ma non sarebbe stato meglio dirottare le attenzioni su Simone Inzaghi?) forse doveva gestire il calciomercato in maniera diversa acquistando calciatori diversi da quelli che sono arrivati.

Capitolo Dybala: partito a razzo l’argentino si è un pochino fermato, ma la pausa dovrebbe solo essere fisiologica e legata alla giovane età. Non ci credete? Vedrete che i fatti vi smentiranno: la Juve magari non vincerà lo scudetto, ma l’ex attaccante del Palermo sarà protagonista di una buona annata e la prossima estate ci saranno tanti top club su di lui.

Higuain? Non è in forma, ma la vera domanda è la seguente: è stato davvero un affare spendere 100milioni di euro per acquistare, un anno fa, un centravanti trentenne sì forte, ma non irresistibile e con tutti quei soldi, beh, col senno di poi si potevano fare altri colpi. Che ne dite?

Mercoledì torna la Champions e con lo Sporting occorre vincere e non prendere gol: la difesa juventina è troppo ballerina e il centrocampo (Khedira è alla frutta) non riesce a far da ombrello.

Stefano Mauri

 

 

 

 

Quando i lettori comprano attraverso i link Amazon ed altri link di affiliazione presenti sul sito - nei post in cui è presente un prodotto in vendita - Fronte del Blog potrebbe ricevere una commissione, senza però che il prezzo finale per chi acquista subisca alcuna variazione.

Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Per favore, disattiva il blocco della pubblicità su questo sito, grazie