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Giovani, 200 casi di coma etilico nell’area Erba, Como e Lecco: ‘No alcol al New Jimmy’

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Sarà la provincia di Como in Italia ad avviare il primo ‘osservatorio no alcol’ i cui protagonisti saranno le famiglie, ma inconsapevolmente, soprattutto, i teenagers. Alle porte di Erba, a Castelmarte, sul tratto stradale Ponte Lambro-Canzo è stata individuata una storica discoteca dell’area Lariana i cui gestori, i fratelli Felice e Francesco Doria, da anni si battono, controcorrente, per impedire che ‘i ragazzi del sabato sera’ escano dalle discoteche drogati dagli alcolici.

La discoteca individuata per portare avanti la campagna “No alcol” tra i teenagers, ma non solo loro, è la New Jimmy situata nell’area Lariana.  E proprio in questo territorio che, comprendente il territorio comasca, lecchese ed erbese, dall’inizio dell’anno sono stati accertati circa 200 casi di coma etilico tra i minori: ovvero ragazzini tra i 12 e i 17 anni che hanno rischiato di morire per aver bevuto troppo. Non sono noti i dati di quante centinaia siano, invece, i ragazzi che sono finiti al pronto soccorso per stati di malessere, non gravissimi, dovuti all’alcol.
Un fenomeno grave che richiama l’attenzione di tutti: i genitori in primis, le istituzioni scolastiche, sociali e sanitarie, la stampa e, non certo ultime, le forze di polizia affinché si accentuino i controlli nei locali che servono bevande alcoliche ai ragazzini.
Il fenomeno, non certo solo Lariano, ma nazionale, è tale che l’Associazione Italiana Giornalismo Responsabile, altre associazioni culturali e numerosi altri gruppi di volontariato sociale, hanno dato vita a “Lifestyle”: l’associazione che ha acceso i motori della sensibilità pubblica affinché si faccia qualcosa di concreto per aiutare davvero i giovani.
“Il primo atto significativo è proprio quello che da sabato sera 30 settembre in poi, alla discoteca erbese , ci saremo moralmente anche noi, con assoluta discrezione e di fatto invisibili, collaboreremo affinché lo storico locale possa proseguire il suo cammino verso questa battaglia silenziosa contro l’alcol” – spiega uno dei promotori dell’iniziativa che preferisce non mettere in evidenza il suo nome – ma il progetto dell’associazione.
“Le nostre iniziative non si fermano qui. Anzi, la condivisione della mission dei fratelli Doria, che dedicano i sabato sera della loro discoteca ai giovani e giovanissimi con musica da sballo e no alcol, – aggiunge l’esponente dell’Associazione Lifestyle – è la parte di sperimentazione concreta. L’obiettivo – sottolinea – che il progetto ‘No alcol per i teenegers’ si diffonda in tante altre serie discoteche lombarde e nazionali rappresenta uno degli obiettivi principali”.
Il programma di informazione e prevenzione alla dipendenza dell’alcolismo, che a livello nazionale è parte essenziale dei protocolli della sanità pubblica sui sani stili di vita, prevede anche una campagna ideata e disegnata da un’artista di fama internazionale (pubblichiamo alcune immagini). Ma anche qui niente nomi, dicono!  Quindi opereranno in silenzio?
“ No, assolutamente. Tra pochi giorni indiremo una conferenza stampa per presentare il progetto e fornire le informazioni utili sulla situazione attuale dello spiacevole fenomeno. Stiamo coordinando – conclude l’esponente dell’Associazione LIFESTYLE – le varie esigenze temporali delle autorità sanitarie e di altre istituzioni , i dirigenti scolastici in primis, e le associazioni dei genitori. Chi ha o può avere un ruolo importante su questo fronte, avremmo piacere partecipasse attivamente e concretamente per aiutare a salvaguardare la salute, il vero benessere dei giovani di oggi che, domani, rischiano di divenire gli adulti con malattie renali, epatiche, cardiocircolatorie, eccetera”.

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Giulia Loira Vermentini

Giulia Loisa Vermentini, già nota nelle librerie con un altro pseudonimo, è una giornalista che fotografa la realtà non avvalendosi di soli strumenti elettronici per l'ascolto e la visione, ma nemmeno dei soli sensi di umana concezione. Nei suoi racconti, di cronaca e di inchiesta, esterna tutto ciò che, di là dal fattuale razionale, ha recepito avvertendo se nell'ambiente e tra gli interlocutori ci sia noia, gioia, fastidio, curiosità, passione e verità emotive. Una giornalista in carne, ossa e sentimenti destinata all'estinzione minacciata dall'intelligenza artificiale.

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