Intervistato, nell’ambito della trasmissione pomeridiana “Tutti Convocati” sulle frequenze radiofoniche di Radio 24, il preparatore atletico (doppio ex rossonero) Vincenzo Pincolini, parlando della crisi del Milan, ecco non ci è andato leggero:
<Mi sembra di rivedere una situazione dove io ero al centro. Al Milan c’è questa coda di Milanlab che ancora si muove dietro le quinte, che ogni tanto mette a fuoco qualcuno perché vuole tornare in auge. Al Milan c’è un’aria malefica>.
Questo il commento dello “scienziato” della preparazione atletica (ex uomo di fiducia dell’immenso Arrigo Sacchi) rilasciato, dopo l’allontanamento (scelta libera di mister Montella o decisione imposta dall’alto?) del preparatore Marra.
Pincolini ha poi aggiunto un pensiero sulla situazione societaria milanista: <Mah, la testa della società è lontana in Cina, qui si muovono i referenti italiani, situazione al momento particolare>.
Archiviati i pensieri, incisivi, allusivi e non banali di Pincolini, la palla passa ora al tecnico (capitano in tempesta) Montella, trainer scelto dal vecchio amministratore delegato Adriano Galliani (chissà cosa pensa dell’attualità rossonera e cosa fa ora l’ex plenipotenziario del team meneghino caro a Silvio Berlusconi?) che, se vuole mangiare sereno il panettone deve fare solo una cosa: vincere e fare subito punti pesanti. No?
Stefano Mauri