Calcisticamente forgiatosi alla passionale leva calcistica del grande Erminio Favalli (ah … come manca l’Erminio che fece grande la Cremonese di Cesare Luzzara), ecco, dopo aver inventato (che tempi empirici, epici e fantastici gli inizi sull’Adda cremonese con Marino Bracchi in panchina alla guida del Pizzi, ndr) il miracolo pallonaro del Pizzighettone (dalla Serie D alla vecchia e oggi scomparsa C1) Pizzighettone, Cesare Fogliazza, l’appassionato (e capace) calciofilo della Bassa (di Cremona) oggi è (diventato) il dirigente con portafoglio, nonché deus ex machina e soprattutto general manager della Pergolettese nel Cnd, categoria che gradirebbe mollare al più presto per tornare, col Pergo in Lega Pro. Ah… particolare non indifferente: il signor Fogliazza mette di tasca sua i soldi in quello che è il suo progetto calcistico del momento ed è una sorta di imprenditore del (e simpaticamente nel) pallone.
In tutti questi anni di appassionatissimo impegno calcistico, Fogliazza ha scoperto e, o lanciato calciatori che in seguito hanno spiccato il volo quali Coralli, Quadri, Arcari, Gay, Andrea Gessa, Padelli, Carletti, Del Sante, Pascali. I dirigenti del football o pallonari che dir si voglia coi quali, il vulcanico Cesare ha instaurato rapporti d’amicizia? Tanti, iniziando proprio dal compianto e rimpianto Favalli per arrivare ai vari Mario Macalli (ex presidentissimo della Lega Pro), Ariedo Braida (direttore sportivo del Barcellona dopo una vita passata al Milan si è risposato recentemente. Il suo testimone di nozze? Fogliazza, of course, ndr), Andrea Berta (direttore sportivo dell’Atletico Madrid), Pietro Ausilio (diesse dell’Inter), Angelozzi e Carnevali. Gli allenatori inventati o lanciati dalla premiata ditta Fogliazza? Roberto Venturato, Alessio Tacchinardi (attualmente fa l’opinionista) e Sergio Porrini, mentre con Pierpaolo Curti (sì proprio il trainer artista – pittore) sta ritentando l’impresa di rivincere, che una volta ha già vinto a Crema, con il Pergo. E… se un cremonese, rivincerà qualcosa di importante in terra cremasca, beh l’impresona sarà da record stante… la storica rivalità tra le due città. No?
Ciò detto complimenti, o meglio… Ave Cesare calciofilo appassionato che capisce la materia calcistica come pochi. E lavorare in provincia, talvolta è più difficile che operare nelle grandi piazze.
Stefano Mauri