Mino Raiola superprocuratore di molti calciatori vip tra i quali i napoletani Hamsik e Insigne, ecco nei confronti dell’allenatore del Napule Sarri non è stato molto tenero.
Sostanzialmente il potente intermediario si è, infatti, augurato che, il tecnico toscocampano, dal capoluogo campano beh, così per vedere l’effetto che fa e, soprattutto per fare il posto, proprio sulla panchina napoletana, a un altro collega vincente, letteralmente se ne dovrebbe andare il prima possibile.
E … se Sarri, dopo i battibecchi rituali, invece replicasse al Mino vincendo qualcosa di importante? Lo scopriremo vivendo.
Cambiamo professionista, pur restando nel campo dei tecnici e parliamo del commissario, o meglio del Ct che altrimenti pare di tirare in ballo Montalbano, Ventura, colui il quale… difeso a spada tratta da Arrigo Sacchi (è stato bravissimo, ha fatto da apripista straordinario, ha vinto ma, dovrebbe ripensare ai suoi Gullit, Baresi e Van Basten e … tirarsela meno, no?) dinanzi alla Spagna, complici convocazioni frettolose e un modulo (un 4-2-4 poco umile, non ideale e scarsamente redditizio) eccessivo, audacissimo e spavaldo, semplicemente ha fatto la figura del dilettante allo sbaraglio. Ohibò, un certo Emiliano Mondonico, allenatore preparato e navigato, sovente ama ripetere che, quando allenava e incontrava avversari più forti, anziché rischiare preferiva badare al sodo, difendersi, coprirsi e provare ad … agire di rimessa. Del resto, giocando all’italiana, (capito mister Allegri?) Mourinho con l’Inter ha vinto il Triplete, ergo, Ventura, forse potrebbe rispolverare, ogni tanto, il calcio alla “pane e salame” di Mondonico, no?
Stefano Mauri