Allora detto che la rosa nerazzurra non è tutta da buttare, ma non è nemmeno eccezionale, ecco, se i nerazzurri continueranno a seguire, come fatto sino a oggi, le opere, le azioni e le parole di mister Luciano Spalletti (allenatore capace e preparato) allora l’Inter potrà seriamente dire la sua in prospettiva scudetto.
Scommettiamo?
Il buon Lucianone sta portando avanti un discorso tanto interessante quanto costruttivo e di prospettiva alla corte interista di Suning. Bisogna però vedere se Icardi (buono l’inizio) e soci, da gruppo accattivante riusciranno a trasformarsi in una squadra unita, concentrata e finalmente vincente.
Dietro le quinte Walter Sabatini, seguendo input precisi sta rinforzando ulteriormente la compagine cara all’ex presidentissimo Massimo Moratti. In tal senso l’arrivo del giovane laterale destri portoghese Cancelo (inseguito da mezza Europa) è incoraggiante, ma non dobbiamo dimenticare che il vero valore aggiunto è proprio Spalletti, calciofilo fumantino che ha una voglia matta di vincere qualcosa di veramente importante in Italia.
La Roma? Sulla carta rispetto alla passata stagione, qualcosina la truppa giallorossa ha perso. Ma il centrocampo (Nainggolan, De Rossi, Strootman e Pellegrini sono pur sempre tanta bella roba) è tostissimo e Di Francesco ha una voglia matta di diventare un condottiero da top club. Occhio tuttavia alle sorprese di mercato dell’ultima ora sulle sponde romaniste del Tevere… che la Juve, eventualmente cedendo Cuadrado potrebbe tentare il colpo Strootman o Manolas. No?
Stefano Mauri