In un’intervista esclusiva a Panorama, la giovane sfregiata da Edson Tavares (che si protesta innocente) racconta il suo calvario
Dopo aver mandato messaggi e video su Facebook, Gessica Notaro parla per la prima volta coi cronisti, confidando le sue paure a Panorama: «Mentre l’acido mi mangiava la faccia, io, in ginocchio, pregavo Dio: toglimi la bellezza, ma lasciami almeno la vista».
L’episodio è avvenuto lo scorso gennaio. Ricorda la ragazza: «Mi aveva minacciato quando lo denunciai, un anno fa, e minacciava spesso anche di togliersi la vita dopo avermela fatta pagare… La sera del 10 gennaio, immaginavo di ritrovarmelo sotto casa perché aveva telefonato più volte a mia madre. Nonostante gli obblighi domiciliari ai quali era stato sottoposto, infatti, Edson Tavares era libero di andare in giro a tutte le ore e di avvicinarsi a casa mia».
Esattamente sei anni prima, rammenta Gessica, suo fratello si era impiccato. Ed è come se il suo ex avesse scelto la stessa data appositamente per tenderle l’agguato, sbucando dal retro di un’auto in sosta, scagliando l’acido per poi fuggire: «Ho cercato di restare lucida» dice Gessica a Panorama. «Sapevo che non dovevo toccarmi il viso con le mani e sapevo anche che non dovevo sciacquarmi… mi sono fatta portare subito da mia madre all’ospedale mentre sentivo che l’acido mi entrava negli occhi e cominciavo a vedere sempre di meno».
E conclude: «Voglio aiutare le donne che rischiano di fare la mia stessa fine a uscire dal loro incubo».
Edoardo Montolli
L’ULTIMO THRILLER DI EDOARDO MONTOLLI
GESSICA NOTARO, IL VIDEO DALL’OSPEDALE
GESSICA NOTARO, IL CASO SULLA STAMPA: