Disavventura a “lieto fine” per una venticinquenne inglese, Sarah Tough, che ha difeso un cucciolo di foca dalle torture di una banda di adolescenti. Ha preso un pugno, ma è riuscita comunque a chiamare la polizia, che ha salvato il cucciolo
La storia la racconta il quotidiano inglese Metro. Si tratta della disavventura di Sarah Tough, 25 anni: la giovane stava passeggiando insieme al suo cane sulla spiaggia di Crimond Beach nella contea di Durham, in Inghilterra, quando si è accorta che un gruppo di ragazzi stava torturando un cucciolo di foca: lo stavano seppellendo vivo nella sabbia. “Ho detto che se non l’avessero smessa avrei chiamato la polizia”. La risposta? E’ stata presa a pugni sul naso. Ma Sarah è riuscita a chiamare comunque la polizia, giunta a tempo di record: il cucciolo è stato salvato. Quanto a lei, spiega a Metro, il suo naso fortunatamente non si è rotto, ma il piercing che ci portava sopra le ha perforato il setto.
Sarah ha poi mostrato sui social i segni della violenza subita.
Il cucciolo di foca spiaggiato è stato salvato dalla polizia
I segni sul viso riportati da Sarah nella colluttazione con la baby gang
Sarah racconta sui social la sua disavventura