Forse Luca Adami ha perso i sensi per via dei miasmi: è morto in meno di quaranta centimetri d’acqua.
Una tragedia assurda quella di Abbiategrasso, nel milanese, dove Luca Adami, ventenne studente universitario, è morto annegando in un tombino. Nel tentativo di recuperare le chiavi della macchina. A soli 21 anni.
La vita di Luca Adami per immagini – FOTOGALLERY
IL VIDEO:
LE TELECAMERE –
Solo le telecamere di sicurezza della zona hanno potuto chiarire la dinamica della sua fine, altrimenti davvero impensabile: intorno alle 2,30 di notte Luca è appena uscito da un pub e cammina tenendo le mani in tasca. Ad un certo punto le chiavi dell’auto gli cadono nel tombino.
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LA MORTE – Luca alza il chiusino e si cala a testa in giù per recuperarle. Forse per i sensi per i miasmi. Annega in meno di quaranta centimetri d’acqua.
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IL RITROVAMENTO – A ritrovarlo sono due coetanei, che notano le sue gambe uscire dal tombino. Danno l’allarme, me è orma troppo tardi. Viveva con i genitori e un fratello maggiore. Diplomato al liceo linguistico, studiava scienze della comunicazione. Dice don Flavio Pace, che lo vide crescere all’oratorio: “Ho ricevuto una telefonata dopo la messa delle sette. Sono rimasto sconvolto. Luca faceva parte di un gruppo giovani del 1996 che negli anni è rimasto molto unito. Dopo l’esperienza in oratorio, alcuni compagni hanno mantenuto l’impegno nel sociale. E Luca era uno di quelli. Timido da ragazzino, è fiorito negli anni dell’adolescenza. È riuscito ad aprirsi alla vita e a darle senso impegnandosi per gli altri e per la sua comunità”.
Edoardo Montolli per Oggi.it
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