Sì una Juve tosta, nonostante alcune defezioni importanti (su tutti Marchisio) in formato Champions, con tutti i suoi pezzi da novanta schierati in attacco, ben messa in campo da mister Allegri, col minimo sforzo meritatamente batte una Lazio irriconoscibile e si conferma prima in classifica … non per caso o per …grazia ricevuta.
Così Allegri, forse il tecnico più contestato d’Italia, alla faccia di tutti e dei tanti detrattori, compresi quelli interni, stavaolta si è superato mettendo in campo una rosa sorprendentemente proiettata in avanti, d’avanguardia e ad ampio respiro europeo con uno schieramento aperto, iperoffensivo e coi tre tenori Mandzukic (tatticamente preziosissimo), Dybala (fantasista) e Higuain (bomber letale) schierato contemporaneamente.
Dove può arrivare questa camaleontica squadra bianconera?
In Italia solo lei può perdere lo scudetto, in Europa (almeno tre squadre sono attualmente superiori), variando dal 4-2-3-1 al 4-3-3 lo scopriremo vivendo. No?
Stefano Mauri