Messa sotto, attaccata, pressata, frustata e sconfitta, giustamente, dalla Fiorentina a Firenze, questa brutta Juventus, avanti di questo passo, beh di strada ne farà ben poca. Urge che i bianconeri: tutti da Agnelli all’ultimo dei magazzinieri, passando per Marotta (Higuain a parte, il calciomercato suo e di Paratici è gravemente insufficiente), per i calciatori e per … mister, mai così nervoso come in questi giorni, Max Allegri detto Malinconia.
Sì perché orfano di Pogba, il centrocampo juventino, col solo Marchisio (non sarà comunque mai il playmaker che servirebbe) ad abbozzare geometrie, ecco a tratti è letteralmente inguardabile. Khedira? Rallenta il gioco e non incide come dovrebbe. Pjanic? Andrebbe schierato sul centrodestra in un centrocampo a tre, che (Allegri forza: perché non provarci?) il 4-3-3, se non guarirà tutti i mali della Vecchia Signora, sicuramente non peggiorerà l’attuale grigiore. No?
Quindi, fermo restando che non si può vincere sempre e che in passato hanno dato tanto, per questi motivi: moduli sin qui stonati e una campagna acquisti – cessioni non all’altezza, la scarsa qualità bianconera, essenzialmente è attribuibile ad Allegri (divorzio in vista?) e Marotta. Del resto Vidal, Pogba e Pirlo, giustamente e per motivi diversi ceduti, mai sono stati sostituiti. Capito?
Dulcis in fundo: Chiellini, il già citato Khedira, Sturaro, Dybala (basta paragoni con Messi), Lichsteiner, Alex Sandro e soci rispolverino gli occhi da tigre, prendano esempio da Higuain, Bonucci e Mandzukic e tornino a giuocare da … Juventus.
Stefano Mauri