Sì pure il 2016 del e nel pallone italiano è della Juventus sempre più regina d’Italia, ma ora i bianconeri devono fare il balzo in Champions provando a vincere o, almeno ad andare il più avanti possibile appunto nella massima competizione europea. Capito?
In tal senso l’ingaggio del rinforzo invernale Rincon, centrocampista grintoso sudamericano ex Genoa è discreta roba, ma servirebbe anche un regista basso. Witsel? Meglio di niente, ma ecco dato che il belga non è propriamente un fuoriclasse, svenarsi per strapparlo allo Zenith non parrebbe un affare, quindi o arriva al massimo per sei milioni, altrimenti bisognerebbe guardare altrove. No?
Mister Max Allegri, chiaritosi col management juventino può guardare solo avanti studiando il nuovo modulo tattico 4-3-3 che, sulla carta aprirebbe scenari intrigantissimi dato che attaccanti tipo Higuain, Dybala, Pjaca, Cuadrado e Mandzukic, sulla carta farebbero le fortune di qualsiasi allenatore.
Ribadito che l’anno ormai alle spalle è di marca bianconera, aspettando di conoscere quali colori assumerà, calcisticamente parlando, il 2017, dalla Juve, in Champions ci si aspetterà di più che un anno fa, col Bayern Monaco, in fondo… si poteva e si doveva passare. Che ne dite?
Ciò detto, l’avventura di Prandelli a Valencia si è conclusa prestissimo e nel peggiore dei modi. C’era una volta il calcio champagne prandelliano: già … che fine ha fatto tale football?
Stefano Mauri