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La Juve è troppo per questa Roma, ma la vittoria soprattutto è di Max Allegri

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Sicuramente non è stata una bella partita, ma la Juve, col minimo sforzo, ovviamente essendo fisiologicamente più forte, beh alla fine non ha rubato nulla e la vittoria di misura sulla Roma, grazie a un guizzo di Higuain, alla fine è meritatissima.

Soprattutto comunque ecco è stato il successo di Max Allegri che far convivere serenamente due centravanti di peso quali Mandzukic e il Pipita, far rendere al meglio e senza infortuni Khedira e, soprattutto, l’aver lanciato in orbita un centrale difensivo potenzialmente immenso del calibro di Rugani ecco è tanta roba, ma è appunto merito del timoniere tattico, colui il quale, da tanti, sottoscritto compreso, più volte è stato contestato o ripreso. No?

Cosa manca alla Juventus, Regina d’Italia (non ha rivali credibili) per trionfare in Europa? Mah un po’ di fortuna, un centrocampista alla Gagliardini (è meglio lui di Kessie) e un playmaker tipo Diawara avrebbero reso perfetta la macchina da guerra bianconera. Aspettando il calciomercato estivo adesso forse arriverà Witsel, meglio di niente, ma quel che conta è recuperare alla grandissima gli attaccanti Pjaca e Dybala per lanciare così quel 4-3-3 che potrebbe aprire scenari … ulteriormente di gloria. Ciò detto venerdì sarà tempo di Supercoppa Italiana col Milan. Vietato abbassare la guardia. Capito?

Stefano Mauri

 

 

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Stefano Mauri

Stefano Mauri nato a Crema nel gennaio 1975, mese freddo e nebbioso per eccellenza. E forse anche per questo, per provare a guardare oltre la nebbia e per andare oltre le apparenze, con i suoi scritti prova a provocare, provocare per ... illuminare. Giornalista Free Lance, Sommelier, Food and Wine Lover, lettore accanito, poeta e Pierre appassionato, Stefano Mauri vive, lavora, scrive, degusta, beve e mangia un po' dappertutto. E ovunque si prefigge lo scopo di accendere se non una luce, beh almeno un lumino, che niente è come sembra, niente. Oltre a collaborazioni col mondo (il virtuale resta una buona strada, ma non è La Strada) web, Stefano Mauri, juventino postromantico e calciofilo disincantato, collabora con televisioni, radio e giornali più o meno locali. Il suo motto? Guardiamo oltre, che dietro le apparenze si cela il vero mondo.

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