Una Juventus quindi tanto minimalista quanto incisiva, con Sturaro e Mandzukic in gran spolvero, a Verona, pur non entusiasmando come ai bei tempi, meritatamente batte il tenace Chievo.
Sì la prestazione dell’ex centrocampista del Genoa Sturaro (in versione Gattuso) è stata gagliarda, come quella dell’attaccante croato, la cui buona prova però ha messo in ombra la partita del collega di reparto Higuain: i due giganti proprio insieme non si pigliano. Ergo sarà fondamentale recuperare, dopo la sosta, Dybala. Lichsteiner, schierato terzo centrale difensivo nel canonico 3-5-2 (suo il fallo da rigore che ha portato i Maran Boys al pareggio provvisorio) ha convinto a metà, mentre Pjanic dopo il gol (punizione da Oscar) ha trovato coraggio, ma deve crescere parecchio l’ex romanista, come tutta la truppa bianconera del resto.
La serie A, allo stato attuale, comunque si legga è… decisamente Casa Juve, con le avversarie che, causa una chiara superiorità juventina, fisiologicamente si scansano. Ma se hanno convinto certi singoli calciatori, beh il gioco non ha certamente fatto gioire i tifosi della Vecchia Signora, compagine che probabilmente avrebbe bisogno di un bel cambio di modulo (recuperando Pjaca, Dybala e Marchisio il 4-3-3 potrebbe riservare sorprese, no?) e di nuove forze (o idee) a centrocampo.
Stefano Mauri