Tra realtà e fantasia un saggio sul fantastico e terrificante arsenale segreto di Hitler che poteva davvero sovvertire le sorti del secondo conflitto mondiale
Missili, aeri invisibili ai radar, bomba disgregatrice e persino dischi volanti, un terribile arsenale da “Guerre Stellari”. Non si tratta però di fantascienza, ma delle “armi segrete” che l’esercito di geniali scienziati della croce uncinata ideò per sovvertire a favore di Hitler e della Germania nazista una guerra che a tutti gli effetti pareva ormai persa. La stragrande maggioranza restò sulla carta o non andò oltre il il livello di prototipo, ma le poche che fecero in tempo ad essere impiegate negli ultimi mesi del conflitto dimostrarono tutta la loro terrificante efficacia.
Finita la guerra sull’arsenale segreto di Hitler scese il silenzio. Le potenze vincitrice fecero di tutto per evitare che trapelassero notizie, negandone persino l’esistenza. Anche perché ora molti dei brillanti ideatori continuano a lavorare in segreto al loro sviluppo proprio per loro. Mentre ancora tuonavano i cannoni americani e russi inviarono nel martoriato Grande Reich reparti speciali con il compito di dare la caccia a progetti e progettisti, delle vere e proprie task force che agendo in competizione e in assoluta segretezza si impadronirono dei “cervelli” più promettenti senza badare troppo ai loro trascorsi nazisti.
Nel frattempo iniziò una ben orchestrata campagna di disinformazione volta a evitare che l’opinione pubblica venisse a conoscenza delle incredibili armi dell’arsenale bellico nazista. All’opera, come spesso capita, si prestarono anche alcuni insigni scienziati, sempre restii ad ammettere ciò che non è previsto dal pensiero dominante del momento. Solo dopo la fine della guerra fredda si cominciò a parlare dell’arsenale segreto nazista, ma soltanto negli ultimi anni, con l’apertura degli archivi desecretati delle potenze vincitrici, emergono documenti e prove che dimostrano come Hitler e la straordinaria tecnologia bellica tedesca, con un ultimo guizzo, fossero a un passo dal rimettere in gioco la schiacciante supremazia alleata. Ancora più sconvolgente è il filo rosso che lega le armi segrete naziste all’evoluzione degli arsenali di russi e americani, alla corsa alla conquista dello spazio e persino all’avvistamento degli Ufo.
Tutto questo e altro ancora è raccontato nel saggio di Enzo Caniatti “Hitler Segreto”, Algama Editore. Scoprirete come gli scienziati nazisti fossero sul punto di realizzare la bomba atomica, l’avevano chiamata “disgregatrice”. I devastanti effetti furono sperimentati sulle cavie umane del campo di sterminio di Buchenwald. Il test nucleare avvenne il 4 marzo 1944 sulla piazza d’armi di Ohrdruf.
Incredibile l’ala volante dei fratelli Horten, primo caccia bombardiere invisibile ai radar la cui avveniristica forma ricorda da vicino quella dei bombardieri strategici americani di ultima generazione. Ancora più sconvolgente l’Haunebu, un disco volante nel vero senso del termine, del quale esistono alcuni disegni recuperati dall’Intelligence americana e secretati per mezzo secolo. Che dire poi di die Glocke (la campana), costruita in una base segreta sotterranea nota come il complesso Riese, ovvero gigante. Esistono disegni e testimonianze che ne confermano l’esistenza, ma a cosa servisse e come funzionasse resta un mistero. L’ipotesi più fantasiosa la vorrebbe addirittura una sorta di “macchina del tempo”…
Enzo Caniatti