Cremasco di nascita, ma giramondo per vocazione e professione, Mauro Bianchessi detto Ivic, dopo aver lavorato bene al servizio del settore giovanile nerazzurro dell’Atalanta (quando la premiata scuola griffata Mino Favini plasmava talenti in campo e dietro la scrivania, ndr), da qualche anno lavora al e nel Milan dove, per la cronaca, è arrivato a ricoprire l’incarico di capo scouting dei baby rossoneri.
E … La Gazzetta dello Sport, al talent scout ha regalato ampio spazio tra l’altro, sì perché se oggi, giovanissimi interessanti del calibro di Manuel Locatelli (strappato proprio ai nerazzurri atalantini), De Sciglio e Gigi Donnarumastanno facendo le fortune del lanciatissimo team rossonero allenato dal bravo, ritrovatosi dopo le foschie genovesi sponda Samp, Vincenzo Montella, ecco forse in parte il parte è pure di chi, nella cura del vivaio milanista ci lavora. No?
E chissà, magari prima o poi, considerando la situazione magmatica, aspettando il fatidico closing che sancirà l’avvento ufficiale del nuovo management cinese nel quartier generale del Diavolo al Portello, la Juventus, a Bianchessi (addetto ai lavori preparato), Donnaruma (sarà lui l’erede di sua immensità Buffon) e De Sciglio potrebbe lanciare una corte spietatissima.
Intanto sabato sera, a San Siro, i sorprendenti Montella Boys sfideranno la Juve dell’illustre ex Max Allegri alle 20.45. Ora, chiaramente i bianconeri partono favoriti, ma non bisogna sottovalutare gli avversari. Particolare non indifferente: prima della classe anche per demeriti altrui, la Vecchia Signora viaggia col freno a mano tirato. Ergo per vedere l’effetto che fa, dinanzi al giovane, esuberante e gasato Milan, un bel cambio modulo, preferendo un 4-3-1-2, oppure il 4-3-3 al collaudato, ma conosciuto 3-5-2, male non farebbe. Che ne pensate?
Stefano Mauri