Allora perso causa infortunio fino a gennaio il bomber, per la cronaca unica prima punta di ruolo, Milik, ecco all’indomani dell’illustre Ko, si è un pochino smarrito pure il Napoli: tre sconfitte consecutive, tra campionato e Champions League, beh non sono tanta cosa e, secondo i soliti bene informati, il presidentissimo Aurelio De Laurentiis, non avrebbe preso benissimo questo filotto negativo.
Maretta tra management e mister Sarri? Allora, il trainer azzurro, partito bene, cammin facendo si è un pochino perso squagliandosi come neve al primo sole di marzo. Tanto per fare un esempio, l’altra sera nella sciagurata gara col Besiktas, la formazione iniziale si è rivelata completamente cappellata, con Maggio, Chiriches, Jorginho e Insigne inconsistenti e, soprattutto, con Manolo Gabbiadini (il suo ingresso ha colorato il Napule) tristemente in panchina fino al 20’ minuto del secondo tempo.
Sarri rischia il posto? Assolutamente no, almeno per il momento, ma domenica a Crotone urge fare punti, riaccendendo cuore e testa, e … naturalmente occorre innanzitutto tornare a mettere fieno in cascina. E chissà magari a gennaio potrebbe arrivare la punta babà Zaza.
Stefano Mauri