Nemmeno il tempo di iniziare ed è già sosta per permettere alla nazionale del nuovo commissario tecnico Ventura (voto 7) di iniziare il suo nuovo percorso.
Intanto il campionato è partito con l’allenatore juventino Massimiliano Allegri (voto 7,5) ormai diventato una gran bella certezza, una garanzia, un mix vincente di equilibrio, bravura e lungimiranza, ergo bravo Max, ma il vero banco di prova, ecco, stavolta più che mai sarà … l’Europa.
Comunque senza avere i giocatori e i soldi da destinare al progetto, anche Vincenzo Montella (6,5), simpatico, scugnizzo (<Il bonifico dei cinesi? Si vede che hanno sbagliato l’indirizzo>: sublime la battuta con la quale, il trainer milanista ha fotografato il particolare momento societario, ndr), preparato e promettente, sulla sponda rossonera – cinese dei navigli meneghini si sta disimpegnando discretamente. Aspettando tempi migliori e … denaro per fare vero mercato, Vincenzino merita sinceri, incoraggianti e beneauguranti applausi. No?
Sarri detto “Piangerò” (4,5)? Il Napoli ha iniziato abbastanza bene il torneo, ma ora l’allenatore con la tuta (può metterla, ma non deve necessariamente pontificare) sta esagerando con piagnistei anticipati, lacrime a comando, lamentele e proteste tanto stonate, quanto anacronistiche. L’anno scorso, a febbraio, non giocando e “piangendo”, il Napule e il suo trainer, a Torino gettarono letteralmente alle ortiche il jolly e lo scudetto. Forza e coraggio dunque che forse, anziché frignare è meglio lavorare a testa bassa col sorriso tra i denti e l’ottimismo in testa.
Arrivato in fretta e furia con un certo, preoccupante ritardo, Frank de Boer (5), dalla parte nerazzurra cinese del Naviglio, in questo momento sta facendo rimpiangere i peggiori Mazzarri e Mancini pur avendo maggior credito e giocatori dei predecessori. Per lui urge un corso accelerato, potente, costruttivo e decisivo i campionato italiano.
E chiudiamo con Spalletti (5,5) bravissimo, ma probabilmente ormai troppo schiavo del personaggio Luciano Spalletti, vestito questo da dismettere il prima possibile.
Stefano Mauri