La Juventus? Aspettando Higuain, Pjanic e Pjaca è la solita squadra dell’anno scorso: cioè una compagine poco frizzante, minimalista, ma vincente che giuoca a memoria il suo consolidato, redditizio 3-5-2. Occhio però a sottovalutare la cessione, giusta ma da compensare al meglio di Pogba: che l’assenza del francese, soprattutto in chiave europea, beh potrebbe pesare. Ergo Marotta e il suo braccio destro Paratici, il Paul, archiviato il non colpo Matiudi, devono sostituirlo al meglio: in interdizione, possesso e rilancio, il centrocampista tornato al Manchester era il top. Chi ha orecchie per intendere. Intenda, ma forse, pure Zaza andrebbe sostituito con un altro attaccante. Non trovate?
Il Napule, non senza fatica si impone sul Milan per 4 reti a 2, in gran spolvero il nuovo acquisto Milik e il solito Calejon, autori entrambi di una doppietta.
A proposito, pescando dal mazzo Milk, neoacquisto polacco arrivato dall’Ajax, il presidentissimo De Laurentiis e il suo direttore sportivo Giuntoli hanno fatto un bel colpaccio in prospettiva: pagato non eccessivamente, il centravanti polacco, tra un anno o due, in caso di cessione, potrebbe far … guadagnare parecchio assai quel volpone di Aurelione. No?
L’Inter? Mister de Boer, cornuto e ferito al debutto, pare aver capito come girano le cose in Italia, ma il suo rivisto 4-3-3, dinanzi al Palermo, col nuovo management nerazzurro schierato, ecco ha fruttato solo un pareggio grazie al ritrovato, con la moglie Wanda che non parla più tra l’altro, Icardi. Nota a margine: Candreva (in forma che una volta entrata ha acceso il match) andava inserito prima. Concordate?
Stefano Mauri