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The invitation di Karyn Kusama: la cena delle inquietudini

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Di questo notevole film, un thriller che rimane sino alla fine in bilico se trasformarsi in horror, piace soprattutto l’ambientazione: le colline di Los Angeles d’inverno, quelle contrassegnate dalla scritta cubitale “hollywood”, un luogo di ricchezza e benessere, fatto di isolate, prestigiose residenze e strade con ampi saliscendi, percorse da macchinoni.

E’ una serata di cielo coperto, e l’intera zona è avvolta in un buio malinconico, nonostante le centinaia di ville, tutte immerse in un folto parco, siano accese di luci multicolori.

LE RECENSIONI DI RINO CASAZZA – Equals, di Drake Doremus

L’atmosfera è pervasa da un funesto presagio, tanto più fastidioso in paragone alla serenità dello scenario, sottolineata da panoramiche a tutto schermo.

Il protagonista della storia, Will, di cui, come per gli altri personaggi, non si conosce mai il cognome né la professione – ma di sicuro sono tutti esponenti di successo della fiorente industria locale- è invitato assieme alla nuova compagna a casa della ex moglie Eden, dalla quale un paio d’anni prima ha divorziato in seguito alla morte del figlio in un tragico incidente.

Will non si è ancora ripreso dal trauma, Eden invece sì, tanto che ha organizzato una cena insieme al suo nuovo uomo, David, a cui parteciperanno tutti i più stretti amici della ex coppia.

LE RECENSIONI DI RINO CASAZZA – Event 15, di Mattew Thompson

Will avrebbe voluto rinunciare, poiché la cena si svolgerà proprio nella casa, piena di dolorosi ricordi, teatro del suo dramma famigliare. Alla fine ha accettato, anche su consiglio dell’attuale compagna, nella speranza che la serenità ritrovata di Eden possa aiutare anche lui a risollevarsi.

Segue il racconto della rimpatriata, a base di vini e pietanze di lusso, nella cornice della splendida villa.

La tensione, per lo spettatore, nasce dal vivere la serata dal punto di vista di Will.

Questi, fin da subito, è messo in allarme dall’atteggiamento fin troppo radioso di Eden, ma soprattutto da quello del suo compagno, anfitrione fin troppo splendido e affabile, che magnifica i benefici effetti avuti su di lui e Eden dalla adesione di entrambi ad un non meglio identificato gruppo che insegna a raggiungere il benessere spirituale attraverso la serena accettazione del destino.

LE RECENSIONI DI RINO CASAZZA – The signal, di William Eubank

Will ha il sospetto, espresso anche apertamente, nello scetticismo di tutti gli altri, con gesti bruschi al limite dell’isteria, che questo “gruppo” sia una setta pseudoreligiosa che vuol spingere i propri adepti a trovare la felicità nella vita oltre la morte.

Will è però consapevole, trasmettendo l’ incertezza a chi guarda il film, che il suo stato d’animo ancora scosso, acuito dall’emergere di penosi flashback del passato, possa suggestionarlo, facendogli travisare la situazione.

Su come andrà a finire preferiamo tacere, garantendo che l’epilogo non deluderà lo spettatore, soprattutto per l’ ultima sequenza, che da’ un senso imprevedibile quanto inevitabile a tutto il film.

Rino Casazza

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Bergamo sottosopra. Un’avventura di Auguste Dupin e Giuseppe Giacosa
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Rino Casazza

Rino Casazza è nato a Sarzana, in provincia di La Spezia, nel 1958. Dopo la laurea in Giurisprudenza a Pisa, si è trasferito in Lombardia. Attualmente risiede a Bergamo e lavora al Teatro alla Scala Di Milano. Ha pubblicato un numero imprecisabile di racconti e 15 romanzi che svariano in tutti i filoni della narrativa di genere, tra cui diversi apocrifi in cui rivivono come protagonisti, in coppia, alcuni dei grandi detective della letteratura poliziesca. Il più recente è "Sherlock Holmes tra ladri e reverendi", uscito in edicola nella collana “I gialli di Crimen” e in ebook per Algama. In collaborazione con Daniele Cambiaso, ha pubblicato Nora una donna, Eclissi edizioni, 2015, La logica del burattinaio, Edizioni della Goccia, 2016, L’angelo di Caporetto, 2017, uscito in allegato al Giornale nella collana "Romanzi storici", e il libro per ragazzi Lara e il diario nascosto, Fratelli Frilli, 2018. Nel settembre 2021, è uscito "Apparizioni pericolose", edizioni Golem. In collaborazione con Fiorella Borin ha pubblicato tre racconti tra il noir e il giallo: Onore al Dio Sobek, Algama 2020, Il cuore della dark lady, 2020, e lo Smembratore dell'Adda, 2021, entrambi per Delos Digital Ne Il serial killer sbagliato, Algama, 2020 ha riproposto, con una soluzione alternativa a quella storica, il caso del "Mostro di Sarzana, mentre nel fantathriller Al tempo del Mostro, Algama 2020, ha raccontato quello del "Mostro di Firenze". A novembre 2020, è uscito, per Algama, il thriller Quelle notti sadiche.

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