La Roma allenata da quella vecchia e brava volpe di mister Luciano Spalletti? Pur orfana di Pjanic, un errore svenderlo alla Juve e, magari, aspettando l’esplosione di Dzeko, ecco anche senza un vero bomber di peso, sotto, sotto, quest’anno potrebbe rivelarsi la vera anti Juve. Naturalmente ribadendo che in Italia, ecco solo la Vecchia Signora, in questa stagione al via, potrebbe perdere uno scudetto probabilmente già vinto.
La conferma di Nainggolan, il recupero dell’infortunato Strootman, e, proprio la presenza in panchina di un bravo trainer qual è Spalletti, aspettando altre mosse di calciomercato, che la difesa giallorossa, va assestata, senza dubbio rappresentano note positive per il sodalizio romanista.
Il Napoli? Sarri è atteso dal compito più arduo di tutti, vale a dire riconfermarsi un grande allenatore.
L’Inter? Se Mancini ritrova il buonumore e la voglia può sorprendere, ma qualcosa non quaglia da quelle parti.
Il Milan cinese quest’anno, con Mardo Fassone amministratore delegato dovrà solo ritrovare una sua identità per partire poi sul serio tra un anno. La Fiorentina? La convivenza tra coach Paulo Sousa e il nuovo deus ex machina Corvino pare complicata. Il Sassuolo? E se fossero i neroverdi emiliani la vera rivoluzione? Mah!
Stefano Mauri