Il killer è un tedesco iraniano di 18 anni. Nessun precedente penale. Ignoto alle forze dell’ordine. Non avrebbe avuto complici.
Il pomeriggio di fuoco al centro commerciale di Monaco, con le forze dell’ordine arrivate con ogni mezzo e da ogni parte si è concluso con un bilancio terribile: 9 morti. Il decimo cadavere ritrovato, secondo quanto twittato dalla polizia di Monaco di Baviera, sarebbe il colpevole. L’unico killer.
Fin de l´alerte avec circonspection.Nous avons trouvé une personne,qui a fait suicide. Vraisemblablement c´est le coupable, qui a agit seul.
— Polizei München (@PolizeiMuenchen) 22 luglio 2016
La polizia ha revocato quindi “con prudenza” l’invito a non uscire più di casa. E ha invitato, in un tweet successivo, a non diffondere foto delle vittime a terra.
To all, who publish pictures of victims: STOP DOING THIS!
Please show more respect!#gunfire #munich— Polizei München (@PolizeiMuenchen) 23 luglio 2016
L’uomo indossava uno zainetto, ragione per cui è stato avvicinato inizialmente da un robot. La matrice della strage non è ancora chiara.
NEL CENTRO COMMERCIALE:
IL VIDEO SUL TETTO DELL’ATTENTATORE
https://www.youtube.com/watch?v=aBozHHwe0w4
Lo stato di emergenza dichiarato nel pomeriggio è stato tolto a tarda notte. Possono dunque ripartire dopo otto ore i mezzi pubblici.
Nella sparatoria cominciata al McDonald’s e al centro commerciale Olympia del quartiere Moosach di Monaco è morta anche una quindicenne.
I testimoni avevano parlato di tre persone armate di fucile che «sparavano a caso sui passanti nel centro commerciale».
L’emittente N24 ha mostrato un video in cui invece una sola persona litigava in dialetto bavarese con un cittadino, dicendo di essere tedesco. Insultava i turchi e diceva di essere stato in cura psichiatrica.
Dall’altra parte una donna ha dichiarato alla Cnn che un uomo aveva «ucciso dei bambini» al McDonald’s sparando e gridando Allahu Akbar.
La polizia tuttavia non conferma l’ipotesi terroristica. Soprattutto sostiene che l’uomo era da solo: un diciottenne tedesco-iraniano non noto alle forze dell’ordine.