Clamoroso in Francia dove il lento Portogallo elimina la quotatissima Croazia, mentre Polonia, Germania e i padroni di casa francesi sono già ai quarti come il frizzante Galles.
E domani alle ore 18, la penisola italica si fermerà per Italia – Spagna, ottavo di finale nobile che, per passare il turno, ecco dovrà mostrare una rappresentativa azzurra portatrice nobile di Contismo con difesa attenta, centrocampo coperto e reparto offensivo pronto a colpire veloce di rimessa.
Sicuramente il Ct Conte riproporrà il suo fortunato 3 – 5 – 2, modulo che gli spagnoli tra l’altro soffrono, forse però, ecco un 4 – 3 – 3 con un reparto offensivo composto da Zaza, Insigne e Bernardeschi, per mandare in tilt il fortissimo Iniesta, Morata (Bonucci, Buffon, Chiellini e Barzagli lo conoscono bene) e soci sarebbe più adatto, no?
Dato però che Conte mai esibirà, dal primo minuto, un simile comparto offensivo, largo alla sua coppia di riferimento Pellè Eder e … che il buon Dio ce la mandi buona.
Fa intanto rumore l’uscita di scena, grazie al redivivo Portogallo, della spumeggiante Croazia, compagine che aveva tutto, a parte forse un centravanti (Mandzukic dove sei finito?) di livello per laurearsi campione d’Europa.
Pur soffrendo troppo infine, la Francia è là e la sorniona, brasiliana (esibisce un gioco a tratti fantasioso) Germania pure. Occhio a Polonia e Portogallo e … occhi da Conte (da tigre) Italia.
Stefano Mauri